Tele di Timmel, la città ha fatto “13”

Il Ccm ha deciso l’acquisto dell’ultima opera dell’artista triestino che sarà restaurata per un investimento totale di 15mila euro
Di Laura Borsani
Bonaventura Monfalcone-07.03.2014 Davide Iannis-Villa Miniussi-sede CCM-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-07.03.2014 Davide Iannis-Villa Miniussi-sede CCM-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

La tredicesima tela di Vito Timmel è prossima a diventare proprietà del Consorzio Culturale del Monfalconese. L’acquisizione dell’ultima perla dell’artista viennese di nascita ma triestino di adozione, che nel 1920 dipinse le imponenti opere per la decorazione del teatro Euripide di Panzano, andato distrutto dai bombardamenti del Secondo Conflitto, è stata sancita nell’ambito dell’approvazione, da parte dell’Assemblea del Ccm del documento di programmazione economica per l’anno 2014. Si tratta di un importo di 8mila euro, al quale vanno aggiunte anche le spese per il restauro della tela, sull’ordine di 7mila euro. Oltre all’opera viene acquisita anche una serie di materiali e beni di interesse storico, sempre riconducibili al quartiere operaio di Panzano. Un’operazione resa possibile grazie alla Fondazione Carigo che ha dato la propria disponibilità al sostegno del restauro della tredicesima tela, che avverrà il prossimo anno.

Con questo passaggio si completa il ciclo delle tele di Timmel, che andranno a impreziosire il futuro Museo della cantieristica navale ospitato nell’ex Albergo Operai, in corso di ristrutturazione e che sarà inaugurato nel 2015.

Soddisfazione, dunque, per il presidente Davide Iannis, assieme al direttore Giampaolo Cuscunà e all’intero Cda, che ha lavorato a lungo e con tenacia e determinazione proprio al fine di poter “assicurare” anche l’ultimo gioello della preziosa collezione alla città. L’acquisto della tredicesima tela fa seguito a un accoro sottoscritto nel marzo scorso con il proprietario che, quale “atto d’amore” verso Monfalcone, aveva deciso di riconsegnarla alla comunità, rendendola fruibile attraverso il passaggio al Ccm del “Fondo Vidoli”, che appunto contiene altre memorie che faranno parte delle testimonianze esposte nel Muca.

La tredicesima tela, 2,5 metri per 1,25, è attualmente custodita in una delle sale della sede consortile, a Villa Vicentini Miniussi, di Ronchi, e sarà ora destinata al restauro, come è accaduto per le altre 12 tele acquistate dal Ccm nel 2000, miracolosamente ricomparse dopo più di mezzo secolo dal Fondo del compianto Paolo Marangoni, figlio del grande incisore Tranquillo. L’opera è la stretta “gemella” del pannello “Elena e Cyrano” (2,53x1,52 metri). Le 12 tele di Timmel rappresentarono un significativo “biglietto da visita” culturale in occasione della celebrazione del centenario dei cantieri, quando furono riunite per la prima volta nella Galleria d’arte contemporanea. Fu allora che Marino Vidoli decise di “svelare” il suo segreto mettendo a disposizione il tassello mancante per la visione al pubblico.

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