Tassi in città, uno trovato in biblioteca

Gli animali si sono spinti in un condominio di via Oberdan e alla Statale Isontina. Entrambi sono stati portati a Terranova
Di Francesco Fain

Aumentano i tassi a Gorizia. Detta così, potrebbe sembrare una notizia economica, di quelle che appaiono quotidianamente su “Il Sole 24 ore” e che vengono divorate da esperti del settore, bancari ma anche semplici famiglie alle prese con la zavorra del mutuo.

In realtà, di economico qui non c’è proprio nulla. I tassi, cui ci riferiamo, sono i simpatici mammiferi che vivono soprattutto in ambienti collinari e di pianura. Ma, ieri mattina, due di loro hanno deciso di farsi una passeggiata in città. Uno è stato trovato all’interno di un condominio di via Oberdan, un po’ spaurito per la verità ma in buone condizioni, l’altro, più vispo e spavaldo, alla Biblioteca statale isontina. «Forse si chiamava Torquato», ha ironizzato qualcuno. «Torquato Tasso non può che frequentare la biblioteca».

A raccontare questa vicenda inconsueta e per certi versi incredibile è Patrizia Munarin, presidente dell’associazione di tutela degli animali Apda Fvg. «Alle 7.30 - racconta - ero casualmente in ufficio, nella sede del sodalizio, quando ho ricevuto una telefonata che mi segnalava la presenza di un tasso in un condominio. Immediatamente, ho allertato la Forestale per il suo recupero. Il tasso era piuttosto spaventato ma in condizioni apparentemente buone. Quasi istantaneamente, è stato disposto il suo ricovero al Centro di recupero per la fauna selvatica in difficoltà della Provincia di Gorizia, gestito da Damiano Baradel».

Ma un paio di ore più tardi, una seconda telefonata. Un altro simpatico animale era stato “avvistato” in biblioteca, alla Biblioteca statale isontina. «Non volevo credere alle mie orecchie. Pensavo a uno scherzo». Invece, il tasso c’era, più vispo e vivace del primo. E pure lui, per precauzione, è stato portato a Terranova. «Un altro animaletto fantastico che ha reso felice la mia giornata», sorride Patrizia Munarin.

La specie è nota anche col nome di “tasso comune” o “tasso europeo”, per evitare di ingenerare confusione con altre specie di tasso (come il “tasso americano” o il “tasso del miele”), in quanto questi animali abitano gran parte d’Europa, oltre che alcune porzioni del Medio Oriente e dell’Asia centrale.

Col suo metro di lunghezza e i quasi 15 chilogrammi di peso (dati medi), questo animale rappresenta una delle specie di mustelidi di maggiori dimensioni. L’aspetto è quasi ursino, con corpo robusto e zampe corte e forti con grossi unghioni adatti a scavare: la caratteristica mascherina nera sulla faccia bianca rende il tasso inconfondibile.

Il tasso è un animale notturno e pacifico, che passa la giornata a dormire all’interno di una delle numerose tane che questi animali scavano nel proprio territorio, e che spesso vengono condivise con altri animali.

Ma, ieri mattina, due di loro hanno deciso di farsi un “giretto” in città. Chissà cosa penseranno dell’ascensore per il Castello...

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