Tari ridotta per chi pulirà le aree cittadine

Lo ha deciso all’unanimità la seconda commissione. A breve la delibera in aula per l’approvazione
Immondizia
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La Tari, la tanto discussa tassa sulla raccolta dei rifiuti, sarà ridotta per “quei cittadini che, volontariamente e fattivamente, parteciperanno ad attività di pulizia e recupero del decoro urbano di zone del territorio comunale”. La decisione è stata presa ieri dalla seconda commissione, presieduta da Igor Svab, e sarà tradotta molto presto in provvedimento concreto.

La certezza relativamente all’esito è dettata da più fattori. Innanzitutto é stata assunta all’unanimità dalla Commissione, su proposta di un esponente dell’opposizione, Paolo Rovis (Pdl), primo firmatario della relativa mozione, sottoscritta anche dagli esponenti di Un’altra Trieste e Forza Italia, raccogliendo perciò il sì delle forze di maggioranza di centrosinistra e di quelle del centrodestra.

In secondo luogo, è stata presa, altrettanto all’unanimità, la decisione di conferire alla mozione il carattere di “urgente”, garantendo perciò l’arrivo pressoché immediato in aula per l’approvazione. Infine, ma non meno rilevante, l’assessore Matteo Montesano, intervenuto alla seduta, ha confermato che: «La proposta potrà essere subito attuata perché il regolamento sulla raccolta rifiuti del Comune già lo prevede in qualche maniera. La premialità per i comportamenti virtuosi – ha sottolineato - é già inserita nel testo. Penseremo alle più opportune forme tecniche di agevolazione - ha concluso - per i cittadini che si dimostreranno attivi su questo fronte».

Nel corso della breve analisi sulla mozione, Paolo Menis, del Movimento 5Stelle, oltre ad assicurare «il pieno appoggio da parte del gruppo che rappresento alla mozione di Rovis», ha auspicato che «in futuro si possa fare un ragionamento più ampio, comprendendo anche i progetti di recupero delle aree dismesse e degli edifici abbandonati». Menis ha poi sollecitato la giunta a «completare il Regolamento di igiene urbana per la raccolta rifiuti dell'umido, che ancora non ne fissa l'obbligatorietà».

Sull’argomento però va registrato il distinguo di “Trieste pulita”, numeroso gruppo di volontari che ha iniziato una serie di interventi di raccolta rifiuti nei giardini e nei parchi pubblici, che proseguirà domenica prossima nel bosco del Farneto.

Ribadendo una posizione già espressa, i rappresentanti di “Trieste pulita” hanno confermato di «essere soddisfatti della collaborazione ottenuta in questi primi interventi dall’AcegasApsAmga per l’asporto del materiale raccolto. L’avevamo chiesta al sindaco e ciò basta. Non vogliamo entrare nelle scelte del consiglio comunale - hanno sottolineato - noi ci occupiamo solo di pulire Trieste. Le agevolazioni fiscali - hanno concluso -p otranno essere utilizzate dai singoli, noi come gruppo restiamo fuori da questo contesto”.

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