Tari, pagamento entro il 28: ecco le istruzioni di Esatto

Si avvicina la scadenza, Esatto gioca d’anticipo rispondendo alle possibili domande sulla Tari, la tassa sui rifiuti urbani. Gli avvisi sul tributo sono stati distribuiti lo scorso ottobre e prevedono il pagamento in due rate (scadenza 30 novembre 2014 e 28 febbraio prossimo, o in un’unica soluzione entro il 28.
Modalità di pagamento Bisogna usare il modello F24: Esatto ne ha distribuiti due (F24 Semplificato), uno per ogni rata, già compilati con i dati del contribuente e della cifra da pagare in banca, con l’home banking o in Posta. Chi non ha l’F24 spedito da Esatto può usarne uno reperibile allo sportello al quale andrà: in questo caso, oltre che per i pagamenti effettuati con home banking, il campo "Codice identificativo" (a destra, nella parte superiore del modulo) non va compilato. Il codice tributo è il 3944, il codice ente è L424.
Calcolo e persone Il calcolo della Tari dipende anche dal numero di occupanti dell'immobile su cui si paga. Come verificare quante persone sono state considerate per calcolare la quota? La voce "Comp" dell'avviso di pagamento corrisponde al numero dei componenti il nucleo familiare risultante dall'anagrafe comunale.
Anno d’imposta Per accertare a quale periodo di imposta si riferisca la tassa con scadenza 28 febbraio basta esaminare l'avviso di pagamento in cui è riportato l'anno di competenza (2014) nonché, alla voce "Giorni", il riepilogo preciso del periodo effettivo di possesso, detenzione o occupazione dei locali.
Comproprietà dell'abitazione Come per le vecchie Tarsu e Tares il tributo è iscritto a nome di uno solo dei comproprietari che così si assume il compito di pagare (resta la responsabilità in solido degli altri comproprietari in caso di mancato versamento).
Case non di residenza Se una stessa famiglia possiede, oltre a quella di residenza, una o più abitazioni a disposizione, deve pagare con la stessa tariffa prevista per l'abitazione di residenza. Il Regolamento del Comune prevede però una riduzione del 30% per le abitazioni a disposizione, previa richiesta del proprietario che dovrà dichiararne l'uso saltuario, comunque per non più di 180 giorni all'anno.
Riduzioni Si può chiedere la riduzione della Tari in alcuni casi disciplinati dal Regolamento: 1) per livelli inferiori di prestazione del servizio (per esempio in caso di cassonetto per la raccolta indifferenziata posto a più di 300 metri dall'abitazione cui è riferito il tributo); 2) per particolari condizioni d'uso (per esempio uso stagionale e discontinuo dell'immobile); 3) nel caso si faccia il compostaggio domestico (solo per l'imposta 2015 e anni successivi, non per quella del 2014 per la quale andava fatta domanda entro il 30 dicembre scorso); 4) in base a progetti di premi di comportamenti virtuosi. I dettagli nel Regolamento (http://www.retecivica.trieste.it/new/default.asppagina=&ids=41&id_sx=&tipo=blocchi_dx_677&tabella_padre=dx&id_padre=677).
Riduzione applicata Per verificare se la riduzione della tariffa richiesta è stata applicata è necessario rivolgersi a Esatto SpA in piazza Sansovino 2, il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 16 con orario continuato; il mercoledì e sabato dalle 9 alle 13. In alternativa tel. numero verde 800.800.880, con i medesimi orari.
Nuovi ingressi o cessazioni Se si è comprato, affittato o iniziato a occupare a titolo gratuito un appartamento per effettuare la dichiarazione di iscrizione Tari occorre munirsi della planimetria dell'immobile, possibilmente in scala 1:100, nonché del contratto di acquisto o locazione con i dati catastali dell'immobile stesso. In caso di occupazione a titolo gratuito da parte di parenti e affini del precedente titolare di posizione basta presentare una richiesta di variazione di intestazione cartella. Per la dichiarazione di cessazione Tari occorre provare di avere lasciato l’alloggio con contratto di vendita o verbale di restituzione chiavi, o attestazione di chiusura utenze (acqua, gas...)
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