Tamponi tutti negativi: dopo tre settimane, Monte Grisa riapre le porte ai fedeli

Il rettore, padre Moro: «La preoccupazione è stata grande. Ripartiremo con il rosario e la messa del Giovedì santo»
La scritta che annuncia la chiusura del tempio. Giovedì la riapertura
La scritta che annuncia la chiusura del tempio. Giovedì la riapertura

TRIESTE Giovedì il santuario di Monte Grisa riaprirà le porte ai fedeli. Ieri è stato comunicato l’esito negativo del secondo tampone al quale si sono sottoposti i quattro sacerdoti che vivono nella foresteria dell’edificio: il rettore, padre Luigi Moro, don Lorenzo Pardi, parroco della chiesetta di Borgo San Nazario, a Prosecco, don Paolo Falchi e don Carlo Morelli.

L’emergenza era scattata circa tre settimane fa, quando don Lorenzo Pardi era risultato positivo al tampone che rivela il contagio da Sars-Cov-2. Per precauzione, siccome frequentano quotidianamente le parti comuni della struttura, i quattro sacerdoti erano stati obbligati dai loro medici a rimanere chiusi, ciascuno nella propria stanza, in attesa di nuovi controlli. Contemporaneamente era stato interdetto l’ingresso al tempio, fatto mai verificatosi nella storia della chiesa di Monte Grisa, consacrata nel lontano 1963. Grazie al risultato di ieri, l’emergenza è dunque finita e, a partire da giovedì, quando saranno trascorsi i canonici 21 giorni dalla prima evidenza del contagio, si potranno riprendere in pieno le attività religiose.

«Tiriamo un grosso sospiro di sollievo – ha detto ieri padre Moro – perché la preoccupazione è stata grande. Vivere come reclusi per tre settimane è stato difficile – ha aggiunto – ma non si poteva fare altro».

Giovedì peraltro, visto l’avvicinarsi dell’appuntamento pasquale, ci sarà un doppio motivo per vivere questa giornata con gioia. «Alla mattina parteciperò, a San Giusto, assieme agli altri sacerdoti della città – ha annunciato padre Moro – alla messa crismale. Nel pomeriggio riapriremo le porte di Monte Grisa con il rosario, che inizierà alle 18, e con la santa messa del Giovedì santo, fissata per le 18.30».

I mariani di Trieste hanno intanto annunciato che, anche per sottolineare lo scampato pericolo, il 13 maggio, anniversario della prima apparizione della Madonna a Fatima, organizzeranno a Monte Grisa un raduno, al quale parteciperanno fedeli di tutto il Nord Italia. —


 

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