«Tagli sui fondi, a rischio la qualità del Burlo»
Da una parte il nuovo Burlo Garofolo, destinato a sorgere a fianco dell'ospedale di Cattinara a sua volta oggetto di una importante riqualificazione. Dall'altra il presente e l'immediato futuro dell'attuale ospedale infantile, che da alcuni anni deve fare i conti con un taglio dei finanziamenti che rischia di minare il livello di eccellenza della struttura e l'alta qualità delle professionalità che vi lavorano all'interno.
Temi che sono stati sviluppati nell'incontro pubblico organizzato nella sede della Cisl di piazza Dalmazia e in cui si sono confrontati i vertici del Burlo e del sindacato. Negli ultimi tre anni i tagli ai finanziamenti regionali per il Burlo ammontano a 2,5 milioni di euro per una struttura che conta su 140 posti letto, circa 800 dipendenti tra personale medico, amministrativo e ricercatori, e un numero di parti all'anno che sfiora quota 1700. «Ciò che chiediamo è una maggiore attenzione per l'ospedale e per il suo livello di eccellenza» - ha affermato il direttore generale del Burlo Mauro Melato -. «Si tratta di una struttura storica, che però ha bisogno di continui interventi di manutenzione: nonostante i tagli, siamo riusciti a mantenere inalterato il livello qualitativo, ma se le cose dovessero continuare in questo modo si rischia svuotare la struttura dei suoi contenuti di qualità e professionalità. Vogliamo arrivare a Cattinara sani, vivi e vegeti». Concetti ripresi da Sergio Parco, segretario regionale della Cisl medici: «Il problema è proprio questo» - ha evidenziato -. «Il Burlo non può arrivare a un appuntamento cruciale per il futuro della sanità triestina sfiancato e in condizioni non ottimali».
Le linee guida del progetto, che comprende la riqualificazione di Cattinara, la realizzazione del nuovo Burlo e di una palazzina servizi, sono state riassunte da Massimiliano Liberale, responsabile dell'ufficio tecnico del Burlo. L'avvio dell'opera, per la quale è in corso la gara per l'appalto integrato, è previsto per giugno del 2016, mentre il costo complessivo ammonta a 140 milioni di euro, di cui 59 di finanziamenti statali. Per completare il progetto saranno necessari 8 anni, mentre il Burlo sarà terminato con un anno di anticipo, dunque la sua inaugurazione è prevista nel 2023.
«Il Burlo è sempre stato un punto di riferimento fondamentale, con una grande storia e una grande tradizione alle spalle» - hanno sottolineato in chiusura i segretari generali Cisl di Trieste e Gorizia Luciano Bordin e Umberto Brusciano -. «Ma in questi anni la sanità regionale non ha spinto a sufficienza per mantenere alte alcune eccellenze del territorio: dobbiamo decidere cosa fare, altrimenti c'è il rischio concreto di gettare al vento un patrimonio importante. Solo attraverso l'erogazione di risorse adeguate viene assicurato il livello di qualità che c'è stato fino ad oggi».
Pierpaolo Pitich
Riproduzione riservata © Il Piccolo