Svuotato dai ladri mobilificio di Sistiana
Volatilizzati in una notte mobili di lusso ed elettrodomestici nuovi di zecca. Amara sorpresa, ieri mattina, per i titolari di uno tra i più noti negozi di Duino Aurisina, Pupis, storica attività che tratta grandi firme di arredamento a Sistiana. I ladri, dopo avere forzato la porta d’ingresso del mobilificio, si sono introdotti al suo interno e hanno asportato svariati oggetti e pezzi d'arredamento, in esposizione al primo e secondo piano dell'edificio. L'esatto ammontare del colpo non è stato reso noto, ma a un primo inventario della merce prelevata si stima che il raid, quasi certamente compiuto da “professionisti”, abbia fruttato decine di migliaia di euro. Anche perché assieme al bottino vero e proprio ha preso la via della fuga pure un furgone dell'azienda, parcheggiato nei pressi e usato con ogni probabilità dai ladri per caricare i mobili appena rubati.
Considerato il quantitativo di merce sottratta, comunque, non si esclude che i malviventi siano arrivati in loco con un proprio veicolo e che il carico complessivo sia stato distribuito su due mezzi. Ipotesi, questa, al vaglio dei carabinieri di Duino, incaricati delle indagini e già ieri mattina presto sul posto, per raccogliere la denuncia e svolgere gli accertamenti, dopo essere stati allertati dai titolari. Che di buon'ora, entrando nell'esercizio, avevano subito avvertito qualcosa di strano, accorgendosi ben presto di come i locali fossero stati visitati nelle ore precedenti dai malviventi. Il colpo, stando a quando rilevato, dovrebbe essere avvenuto nella notte a cavallo tra domenica e lunedì, vale a dire tra le 24 e le 6 di ieri.
Sei ore di tempo per svaligiare, senza dare minimamente nell'occhio, lo storico negozio di famiglia, uno dei più prestigiosi del Comune. Un colpo studiato a tavolino, approfittando forse del periodo di vacanze e certamente del temporale che domenica ha imperversato con tuoni fragorosi sul territorio. Non si esclude nulla, neppure l'eventualità di un raid su commissione: l'indagine procede a 360 gradi. «Segnalare sempre ogni anomalia alle forze dell'ordine, non mi stancherò mai di ripeterlo ai cittadini e agli esercenti – commenta il sindaco Vladimir Kukanja -: non è vero che Duino è cambiata e non è più un'isola felice, è il contesto che è mutato, sotto gli effetti di una crisi che fino a qualche tempo fa era a noi sconosciuta. Le forze dell'ordine danno la massima disponibilità e sono sempre presenti. Tutti dobbiamo fare uno sforzo per aiutare chi di dovere a svolgere il proprio lavoro. Le telecamere sono un deterrente, ma non la via della salvezza: purtroppo, con 17 frazioni, è impensabile riuscire a coprire l'intero territorio e ci sarà sempre una parte a rimanere scoperta». L'ultimo colpo a Duino è avvenuto la scorsa settimana nella casa di un privato: ignoti vi hanno prelevato beni per un valore di 1.500 euro. Ieri si è appreso che anche nel camping Mare-Pineta di Sistiana si è verificato nel corso di quest'estate, ai danni degli ospiti, qualche furto di portafogli: i titolari hanno per questo preso la decisione di dotarsi di un sistema di videosorveglianza, per evitare così spiacevoli episodi. (ti.ca.)
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