“Svuotata” la Bomboniera nell’ultimo giorno di apertura

I clienti de La Bomboniera ieri hanno approfittato per gustarsi le ultime meringhe con la panna, le lettere d’amore, le rigojanci, gli indian kcrapfen preparati dalle sapienti mani di Gaetano La Porta che da ieri pomeriggio, dopo la firma del contatto definitivo di compravendita della pasticceria – attività, arredi, attrezzatura e immobile – è passato a tutti gli effetti nelle mani della Peratoner che a Trieste gestisce già il Caffè degli Specchi.

Da quando la notizia del passaggio di testimone è apparsa sul quotidiano “Il Piccolo”, in quell’antica pasticceria di via XXX Ottobre è iniziato un via vai incessante di clienti, tutti intenzionati a fare incetta di fave, meringhe, pinze e presnitz.

C’è pure chi ha ordinato una quantità tale di pastine, da far incuriosire i gestori. «Le congelo, non posso farne a meno, mi creo una riserva utile a tirare avanti almeno per un po’» ha svelato un goloso avventore.

«Sembrava di vivere Natale, Pasqua e Capodanno messi insieme – rivela Milena La Porta – non c’è più una briciola nel negozio e nel laboratorio. Hanno acquistato tutto. Non avevamo mani per soddisfare tutte le richieste ma, soprattutto, per abbracciare le centinaia e centinaia di triestini che sono venuti a salutarci e a esprimerci il loro affetto. È stata per me e per i miei genitori una grande soddisfazione».

Da oggi, dunque, La Bomboniera è chiusa. Lo resterà solo per alcune settimane. Il tempo utile a Giuseppe Faggiotto, titolare della Peratoner di Pordenone e del Caffé degli Specchi, di riorganizzare la produzione e personalizzare il locale. –

L. T.

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI