Sventa la rapina a colpi di arti marziali

Un edicolante ha bloccato il malvivente entrato armato di coltello da Benetton in via Roma. Lievemente ferita una commessa
Di Enrico Ferri

Ha tentato di mettere a segno una rapina, ma ha trovato sulla sua strada un giornalaio esperto di arti marziali, che è riuscito a disarmarlo, mandando così in fumo i suoi piani.

L’episodio è accaduto nella centralissima via Roma, attorno alle 12 di ieri mattina. A quell’ora un uomo di 59 anni, originario del Veneto, è entrato nel negozio “Undercolors of Benetton” e, armato di coltello, ha preteso l'incasso. Nell'esercizio commerciale in quel momento era presente un’unica commessa, Monica Gargorina, che attendeva il ritorno le colleghe allontanatesi per il pranzo. Sola e spaventata, la donna ha consegnato i 200 euro presenti in cassa al malvivente. Poi però, approfittato di un suo momento di distrazione, è riuscita a scappare all’esterno del negozio. Una fuga che il rapinatore ha tentato di impedire, finendo per ferire la donna con il coltello alla mano destra.

Una volta in strada la donna a gridare attirando l'attenzione dei passanti e, soprattutto, del vicino edicolante, Walter Brumat, esperto di arti marziali.

«Sono ancora scossa, tremo solo a pensarci», ha detto Monica Gargorina mostrando la fasciatura a un dito della mano destra che ancora tremava per la tensione. «Mi ha preso con il coltello mentre uscivo e per fortuna mi ha provocato solo un piccolo taglio. Poteva andare molto peggio, io sono anche una mamma - dice trattenendo a stento le lacrime -. Ma alla fine sono orgogliosa e contenta, perché sono riuscita a recuperare tutti i soldi che ci aveva rubato».

L'edicola di Walter Brumat nel pomeriggio è chiusa. Il titolare lavora lì soltanto al mattino e in futuro vorrebbe addirittura cedere l’attività per realizzare il suo sogno: insegnare alle persone a difendersi. Ora addestra un gruppo di 40 allievi, soprattutto donne e ragazze, nella palestra Maxim Asd di Largo Barriera.

«Non ho fatto niente di speciale», dice a proposito del “salvataggio” del mattino. Ha 41 anni e da 36 pratica arti marziali. Una carriera iniziata quando aveva appena 5 anni con un corso di Judo, per poi passare al Muay thai, al Capoeira, al Krav Maga. Varie discipline che gli hanno permesso di acquisire una visione d'insieme delle arti di combattimento e arricchire i suoi corsi di difesa personale. Una conoscenza che, come detto, gli ha anche permesso di disarmare in strada un malvivente che correva tra i passanti armato di coltello. «Le grida mi hanno fatto scattare. Quando ho sentito Monica urlare sono uscito fuori dal negozio e mi sono trovato quell'uomo davanti con l'arma in mano, l'ho guardato e ho alzato le mani davanti a me all'altezza delle spalle intimandogli di fermarsi. A quel punto ha tentato di ferirmi con la sua lama. Io gli ho fatto semplicemente una “chiave articolare” - una tecnica che insegno ai miei corsi -, facendogli cadere il coltello e con un'altra presa l'ho immobilizzato. Il tutto si è svolto in pochissimi secondi, tanto che probabilmente lui si è trovato disarmato e bloccato senza quasi accorgersene», prosegue Brumat, come se raccontasse la cosa più naturale del mondo e non certo una prodezza di cui vantarsi.

«Dopo averlo reso inoffensivo, ho chiesto a un ragazzo che mi stava vicino di chiamare la Polizia. Sono arrivati nel giro di pochissimi minuti e io non ho fatto altro che consegnargli l'uomo. Gli agenti - ha concluso - hanno dimostrato una grandissima professionalità, arrivando tempestivamente e portando subito via il rapinatore».

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