Svelato il tunnel “segreto” che agevola la vita a turisti e bagnanti

Pochi lo conoscono, anche perchè l’ingresso è seminascosto dalla vegetazione, eppure esiste. È il tunnel pedonale che passa sotto la Costiera, prima del Centro internazionale di fisica teorica, e collega il marciapiede a monte della carreggiata direttamente con il lungomare, sbucando a pochi passi dallo stabilimento “Sticco” dall’ingresso del parco del castello.

Ad accendere di recente i riflettori sul sottopasso di Miramare è stato il sindaco, che ha annunciato di volerlo “sfruttare” a beneficio di quanti sceglieranno di lasciare l’auto nell’ex parcheggio coperto della Sissa. L’idea, appunto, è invogliare triestini e turisti a posteggiare in via Beirut, per poi raggiungere il tunnel distante solo qualche metro e, di lì, la zona a mare. Una soluzione che permetterebbe di soddisfare la richiesta di posti auto nella zona dove, specie in estate, trovare un posto regolare diventa spesso un miraggio.

Il park, visibile già dalla strada, è dotato complessivamente di 65 posti, alcuni dei quali saranno però lasciati a disposizione del personale delle istituzioni scientifiche tuttora presenti. Anche se non saranno molti a disposizione di esterni, potranno costituire comunque un supporto alla carenza di posti auto nella zona. Secondo il Comune l’edificio multipiano dovrebbe servire soprattutto i turisti, che da lì potranno raggiungere a piedi, in pochi minuti, il parco e il castello.

Ma quali sono le condizioni del sottopassaggio? La prima cosa che balza agli occhi è l’assenza di cartelli sulla Costiera che avvisino della possibilità di utilizzare la galleria, evitando così di attraversare l'arteria trafficata. In più ai lati la vegetazione è fitta e transitando, magari in auto, non è così immediato scorgere quel punto che conduce sotto la sede stradale. Imboccando le scale ecco un cartello, sistemato in un angolo, che avverte del dissesto dei gradini, lo stesso che appare qualche metro più giù, anche se ben vedere la situazione non è problematica. Il tratto è comunque pulito, perfettamente fruibile, non ci sono immondizie o erbacce. Unica pecca la ringhiera crollata nell'ultima rampa.
Si prosegue per il tunnel, anche questo pulito e dotato di impianto di illuminazione, per giungere nell'ultimo tratto di strada pedonale, che corre a fianco a un ruscello e confina con una villa che si affaccia direttamente sul mare. Una volta conclusa la discesa svoltando a sinistra ci si trova a pochi metri dallo stabilimento Sticco, subito a destra invece c'è l'ingresso al parcheggio del parco di Miramare. Anche qui non si notano avvisi che indichino la presenza della “scorciatoia” verso la Costiera.
Pur non essendo quindi visibile ai più, passeggiando nel tratto si scopre che il sottopassaggio è comunque utilizzato abitualmente. Nel tardo pomeriggio, per esempio, due motociclisti lasciano il proprio mezzo sulla strada soprastante, per poi scendere e dirigersi verso il castello. Sale invece verso la strada un ragazzo in bermuda e infradito, forse a recuperare la propria auto parcheggiata. Trovare uno spazio dal bivio a Miramare è difficile, anche per i centauri, e diventa impossibile nei fine settimana estivi. E considerando le condizioni del sottopassaggio, che necessita solo di qualche piccola manutenzione, la novità annunciata da Dipiazza potrebbe davvero piacere a molti.
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