Suv incendiato in piazza Perugino a Trieste: l’ipotesi dell’atto intimidatorio
L’Audi Q3 sarebbe stata bruciata per minacciare la figlia della proprietaria perseguitata dal suo ex
Una vendetta o comunque un atto intimidatorio. Dietro all’incendio dell’automobile posteggiata in piazza Perugino, un Suv Audi Q3 dato alle fiamme lunedì mattina attorno alle sette, non c’è un “semplice” atto vandalico, ma ben altro.
Le indagini, di cui si stanno ora occupando i Carabinieri di via dell’Istria, portano a escludere la casualità del gesto. Perché chi ha appiccato il rogo a quanto pare avrebbe avuto un obiettivo specifico: mandare un chiaro messaggio alla famiglia della proprietaria della vettura, una donna di origini serbe che abita nella zona.
Sullo sfondo ci sarebbe una situazione sentimentale pregressa che riguarda la figlia di questa donna, una ragazza molto giovane, e il suo ex di origini kosovare che la starebbe perseguitando, tanto da aver bruciato la macchina alla madre.
Se questa pista investigativa fosse confermata, cambierebbe nettamente lo scenario: in un primo momento, infatti, l’episodio era stato annoverato nella lunga scia di piccoli incendi registrati proprio di recente in piazza Perugino, cioè i vari cassonetti dati alle fiamme senza alcuna ragione. Si pensava a un piromane che si aggirava (o si aggira ancora) nel quartiere con il solo gusto di fare danni e che lunedì mattina, anziché prendere di mira di nuovo un bidone delle immondizie come aveva fatto finora, aveva dato fuoco a un’automobile a caso posteggiata per strada.
Ma ora spunta un’ipotesi investigativa che assume altre connotazioni, decisamente più pericolose: ci sarebbe di mezzo una ragazza serba e il suo ex compagno di origini kosovare che non le dà pace. I rispettivi nuclei famigliari sono attivi nel settore edile.
Stando a quanto si apprende, a carico dell’uomo c’è già una misura cautelare emessa dal Tribunale che gli vieta di avvicinarsi alla giovane.
L’episodio di lunedì aveva destato molta preoccupazione nel quartiere: l’incendio era scoppiato attorno alle sette, come detto, e i residenti si erano svegliati con un’auto bruciata sotto casa. L’Audi Q3 era stata completamente distrutta. Era parcheggiata vicino ad altre vetture che quindi avevano rischiato di essere intaccate dalle fiamme. Ma i Vigili del fuoco erano riusciti a domare il rogo prima che si estendesse agli altri veicoli accanto.
I Carabinieri hanno acquisito le immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza installati nella zona. Ma sembra che la scena dell’incendio non sia stata ripresa: la telecamera che dà sulla piazza, quella posizionata all’incrocio con via Conti, non copre il punto in cui era parcheggiato il Suv. —
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