Supermercati e catene: da Valmaura a Barcola fioccano gli investimenti nei rioni di Trieste
TRIESTE Da Valmaura a Barcola passando per via Flavia, la grande distribuzione continua a investire su Trieste. In prima linea restano le catene che gestiscono supermercati, ma anche il settore dell’arredamento così come quello legato al mondo dei ricambi o del fai da te puntano alla nostra città.
«Se grandi gruppi investono a Trieste – valuta il presidente di Confcommercio Trieste Antonio Paoletti –, è evidente intravedono qui un mercato in espansione, anche sotto il profilo demografico, altrimenti non ci sarebbe tutta questa attenzione. La città, anche da questo punto di vista, è certamente attrattiva».
Va subito chiarito che si tratta di medie superfici di vendita, perché il Piano regolatore del Comune di Trieste non consente le grandi dimensioni.
Valmaura
Chi passa in via Valmaura, ad esempio, poco prima dell’imbocco della Grande viabilità, nota come siano iniziati i lavori di demolizione della struttura che un tempo ospitava la Trieste servizi srl, azienda impegnata nella logistica. Quell’immobile è stato acquistato dalla Lidl, che non molla la presa sul mercato triestino e dopo gli investimenti degli ultimi anni in via Pollaiuolo e Campo Marzio, ora ha avviato l’intervento che andrà a ridisegnare il punto vendita a pochi passi dalla Risiera di San Sabba. Il progetto prevede la costruzione di un rinnovato supermercato sfruttando proprio i nuovi spazi acquisiti, con la realizzazione di un annesso parcheggio. Oggi, infatti, il colosso tedesco dei discount dispone di pochi stalli di proprietà davanti a quel punto vendita e i clienti utilizzano quelli ricavati negli spazi del Comune.
Via Flavia
Spostandosi in via Flavia, una zona in forte fermento dal punto di vista degli investimenti della grande distribuzione e dove piovono le richieste per nuovi insediamenti, l’intervento che trasformerà in un nuovo discount Aldi un vecchio fondo appartenuto alla famiglia Zazzeron, prosegue a rilento.
L’area individuata al civico 64, davanti a Pep’s, all’altezza dell’incrocio con via Brigata Casale, risulta ancora in condizioni di abbandono. Aldi si concentrerà infatti prima sulla costruzione del suo nuovo punto vendita in via Salata, poi procederà con il progetto di via Flavia.
Su quell’asse di forte scorrimento, dove da fine 2018, dopo l’inaugurazione di Eurospar e di Obi, hanno già aperto anche Roadhouse, McDrive, Norauto, Cussigh Bike e più di recente una filiale dell’azienda specializzata nella distribuzione di materiale elettrico Biesse, e un locale a insegna Billy Tacos, la catena di cucina messicana del gruppo Roadhouse, sta ultimando la costruzione del suo magazzino-show room da 4.257 mq anche Poltronesofà.
La Ballan Costruzioni a cui fa capo la Ef fin, la spa che ha avanzato al Comune la richiesta per quell’intervento edilizio accanto a Pep’s, con accesso da via Pietraferrarata, precisa che è stata terminata la posa del prefabbricato ed è iniziata quella del manto di copertura. Ci vorranno comunque ancora diversi mesi prima che la nota azienda bolognese di divani inauguri il suo negozio triestino.
Barcola
Spostandosi infine a Barcola, non ci sono più dubbi sul fatto che in via del Boveto aprirà un nuovo supermercato. La società che lo realizzerà ha già mosso i primi passi burocratici per ottenere i previsti permessi. La zona di Barcola conta su un mini market su viale Miramare ma è priva di una realtà di distribuzione di alimentari con una scelta più ampia. Chi vive in quella zona deve arrivare almeno a Roiano. Gli investimenti della gdo nel settore alimentare quindi non accennano a fermarsi, valutando che, a lungo termine, c’è anche il progetto per un ipermercato a marchio Conad all’interno del complesso che sorgerà nell’area dell’ex Fiera. I margini per nuovi supermercati, comunque, sulla carta ci sono. La città, infatti, rileva un rapporto tra numero di residenti e metri quadrati di vendita di alimentari circa dello 0,20, quando Udine raccoglie lo 0,40 e la media nazionale si attesta sullo 0,32.
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