Supercomune giuliano, voto bis tra sette giorni

Lo statuto della Uti giuliana non ha raggiunto la maggioranza qualificata di due terzi, ma il sindaco Roberto Cosolini può contare sui 21 voti sufficienti per il voto della prossima settimana. Ferrara sorprende: voto a favore

TRIESTE Ieri sera lo statuto della Uti giuliana ha sparato un colpo a vuoto alla prima seduta del consiglio, non raggiungendo la maggioranza qualificata di due terzi (ventotto voti).

Il sindaco Roberto Cosolini, però, ha messo al sicuro i ventun voti che gli saranno sufficienti per il voto della prossima settimana facendo fare uno scarto a destra alla sua maggioranza: le ali a sinistra di Fds e Sel sono inamovibili nella loro contrarietà al nuovo ente intercomunale, sicché il voto che dovrebbe permettere alla giunta di far approvare la delibera verrà da Maurizio Ferrara della Lista civica indipendente.

Già ieri sera il consigliere ha votato a favore dello statuto. Una mossa a sorpresa, quella di Ferrara, che ha fatto a dir poco indispettire l'opposizione, che sperava di affossare l'Uti in consiglio e di costringere la Regione ad imporla attraverso un commissario.

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