Superbonus al manager contestato per le auto blu
La giunta regionale assegna al direttore generale di Turismo Fvg Andrea Di Giovanni un bonus da 21 mila euro. La giunta: «Ha raggiunto l’80% degli obiettivi». Un premio a un’Agenzia che è entrata nell’occhio del ciclone per l’apertura di un’inchiesta della Corte dei conti Fvg su un presunto utilizzo ”leggero” di auto blu
TRIESTE Andrea Di Giovanni si merita un bonus da 21.567,24 euro. La giunta regionale, sulla base della relazione dell’assessore al Turismo Federica Seganti, assegna il premio al direttore generale di Turismo Fvg, senza però arrivare al tetto massimo (26.959 euro), perché non tutti gli obiettivi sono considerati raggiunti. A pesare in senso negativo è il dato sulle presenze turistiche nel territorio regionale, calate di poco meno del 2%. L'anno scorso, quando l’assessorato al Turismo era ancora di Luca Ciriani, per Di Giovanni ci furono 23.723 euro di bonus. Dodici mesi dopo si è valutato che il manager del turismo abbia lavorato ancora al meglio, centrando i traguardi di inizio anno per l’80%.
In particolare il direttore è riuscito a ridurre il lavoro precario nell’Agenzia di Villa Manin, a gestire lo sviluppo di sistemi informativi avanzati per il sistema turistico nell’ambito della programmazione europea 2007-2013, a creare un’immagine integrata e unitaria dei prodotti vitivinicoli della regione, a razionalizzare i Consorzi (passati da 21 a 9), a preparare e concretizzare grandi eventi, in primis quelli musicali. Quanto ai numeri concreti del turismo, Turismo Fvg viene promossa per l’aumento degli arrivi ma bocciata per la diminuzione delle presenze.
Le cifre parlano infatti di una crescita degli arrivi in Friuli Venezia Giulia del 2,1% e di un calo dell’1,9% sulle presenze. Pesate le singole voci per un totale di 100 punti, la giunta ha valutato 80 il lavoro dello staff di Di Giovanni e ha dunque riconosciuto al direttore generale un bonus di 21.567 euro, un premio a un’Agenzia che è entrata recentemente nell’occhio del ciclone per l’apertura di un’inchiesta della Corte dei conti Fvg su un presunto utilizzo ”leggero” di auto blu.
Gli obiettivi 2011 del turismo regionale? Li ha fissati, nella stessa delibera, la Seganti. Accanto alla scontata caccia ai turisti, e con la raccomandazione di far partecipare il Friuli Venezia Giulia ai progetti interregionali di iniziativa ministeriale, si dovrà insistere nell’ottica del risparmio. A partire dalla Bit di Milano del prossimo febbraio. Speso in era Illy un milione di euro a partecipazione, in tempi di crisi le risorse a disposizione saranno notevole ridotte.
Nella giunta di ieri, tra le altre delibere, è stato rideterminato il costo del gasolio, sulla base della comunicazione dell’ambasciata italiana a Lubiana del 25 gennaio. La differenza tra il prezzo sloveno e quello minimo regionale, più caro di quello oltre confine, è di 2 centesimi al litro e in delibera si provvede dunque a ridurre dello stesso importo il costo in prima fascia, a scalare nelle altre fasce fino ai 4 millesimi in meno della quinta. Rimandata la valutazione sul futuro di Agemont, la giunta ha infine nominato il funzionario della Provincia di Udine Gianni Fratte direttore della Fondazione Aquileia.
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