Sunniti e sciiti, storia di un conflitto generato dalla politica recente

"Sunniti e sciiti. Storia di una differenza, tra religione e politica". È questo il titolo dell’incontro di estrema attualità che apre con uno sguardo a 360° gradi il tema di queste due correnti dell’...
"Sunniti e sciiti. Storia di una differenza, tra religione e politica". È questo il titolo dell’incontro di estrema attualità che apre con uno sguardo a 360° gradi il tema di queste due correnti dell’Islam che continuano ancora oggi a riempire le pagine dei principali mezzi di stampa.


A condurre l’evento lunedì 26 alle 18, a cura del Collegio Luciano Fonda, (aperto al pubblico fino a esaurimento dei posti disponibili, previa iscrizione sul sito web dell’Università di Trieste), il professor Diego Abenante del dipartimento di Scienze politiche e sociali. La sede sarà la sala conferenze dell'Ex Ospedale militare in via Fabio Severo
.


Perché ha scelto questo argomento, professor Abenante?


«Traendo ispirazione dallo spunto del Collegio, che mi aveva richiesto un argomento sull’Islam contemporaneo, ho scelto di andare un po’ più in profondità nella storia, avendo comunque un forte allaccio con l’attualità».


Qual è il focus in particolare?


«La mia idea era quella di far capire che il conflitto non è inevitabile, perché sunniti e sciiti hanno vissuto in svariati contesti in modo più pacifico, ma la situazione attuale è una conseguenza della recente politica. Prima non erano due blocchi monoliti come lo sono oggi».


Cos’è cambiato?


«Inizialmente questa tendenza si genera tra due rivalità: safaride e ottomana. In realtà il vero punto di partenza di questa contrapposizione è l’emergere della rivalità tra sauditi e iraniani, che hanno due opposte ambizioni, che risale dal 2° dopoguerra, ma soprattutto dallo scoppio della rivoluzione iraniana dagli anni ’70 in poi. Entrambi i Paesi vogliono influenzare tutto il mondo islamico. L’Iran sciita cerca di coinvolgere l’area del Pakistan, del Libano, dell’Afghanistan, che spesso i sauditi con il sunnismo wahabita cercano pure di influenzare, a cui si aggiungono i Paesi del Golfo».


Quali sono le principali differenze tra sunniti e sciiti?


«Sono di origine politica, a cui si aggiungono quelle di carattere religioso, che si sono arricchite nel corso dei secoli. A questo proposito c’è già una diversa visione della rivelazione islamica che in qualche modo i sunniti vogliono chiara e semplice, affinché qualsiasi musulmano possa comprendere. Gli sciiti invece premettono una rivelazione composta da due significati, di cui il credente comune può capire solo una parte, mentre una parte più elitaria può accedere anche al significato esoterico».


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