Sulla A2A un patto della Altran con i rioni
La comunità monfalconese chiede ulteriori approfondimenti di indagine ai fini dei rilevamenti delle emissioni della centrale di A2A. Lo hanno rappresentato i Comitati di quartiere assieme all’Associazione Rione Enel, che, sensibili alla questione legata allo stato di salute del territorio monfalconese, non abbassano la guardia in ordine ai controlli dell’impianto termoelettrico.
Le richieste sono state espresse recentemente al sindaco Silvia Altran, in occasione di un incontro tenutosi nell’ufficio del primo cittadino. Il tutto in attesa dei risultati dell’indagine epidemiologica promossa dall’Osservatorio regionale, i cui esiti saranno pronti a breve e per i quali il sindaco Altran si è impegnata a organizzare un incontro con il professor Fabio Barbone, del Dipartimento di Scienze mediche e biologiche dell’Università di Udine, tra i massimi esperti epidemiologici, che ha condotto l’indagine, al fine di illustrarla e spiegarla ai rappresentanti dei Comitati e dell’Associazione Rione Enel.
Il sindaco ha quindi raccolto le istanze, per le quali si farà portavoce presso gli enti e i referenti specifici, portandole quindi all’attenzione della Regione, dell’Arpa, dell’Azienda sanitaria e di tutti i soggetti deputati a eseguire le necessarie azioni di verifica.
Quanto è stato sollecitato dai Comitati e dall’Associazione Rione Enel è una serie di inizitive volte al monitoraggio e alla verifica dello stato di salute del territorio. Si parte dalla richiesta di avviare un nuovo studio con i licheni autoctoni, di approfondimento rispetto all’indagine a suo tempo avviata dal professor Mauro Tretiach, dell’Università di Trieste, in collaborazione con l’Arpa. Quindi si richiede una ripetizione dei rilevamenti in ordine ai metalli pesanti nel campo sportivo di Panzano, in via Boito, e nell’Area Verde di via Valentinis. E ancora, sono stati richiesti i dati su un eventuale inquinamento radioattivo del terreno e dell’aria, nonchè informazioni sullo stato della cassa di colmata e un incontro di aggiornamento in merito ai dati del registro regionale dei tumori. Il sindaco Altran ha osservato: «Le richieste dei rioni arrivano a seguito della riunione con l’assessore regionale all’Ambiente, Sara Vito. Sono richieste che condivido pienamente, alcune già sollecitate da parte nostra, e che riproporremo come prioritarie alla Regione per garantire la tutela della salute dei cittadini che vivono nel nostro territorio».
Riproduzione riservata © Il Piccolo