Sui “social” #PJTrieste batte i Rolling Stones

L’hashtag ufficiale del concerto triestino è stato per 15 ore “trending topics”, contro le 10 del gruppo di Jagger che suonava in contemporanea a Roma
I trentamila del Rocco (foto di Francesco Bruni)
I trentamila del Rocco (foto di Francesco Bruni)

Trieste batte gli Stones e vince la sfida social. Su Twitter “Stadio Nereo Rocco” è entrato tra le principali tendenze italiane occupando, domenica, la sesta posizione tra i “trending topics”. E’ stata, dunque, tra le parole più usate insieme alle partite dei mondiali.

Inoltre, sull’onda del successo di San Siro, e in attesa del concerto al Rocco, sabato l’hashtag ufficiale #PJTrieste è stato per 15 ore “trending topics”, mentre i Rolling Stones che suonavano a Roma si sono fermati, domenica, a 10.

E durante quelle 15 ore, grazie a 713 account, 723 tweet e 691 retweet si stima che “Stadio Nereo Rocco” sia stato visualizzato da un totale di 2 milioni e 590 di potenziali utenti del social network. Ciò è avvenuto tra la prima volta in cui il nome è stato menzionato in un tweet e quando è diventato tendenza. Qui sotto, uno dei "cinguettii" dell'account ufficiale dei Pearl Jam, tra quelli che ha avuto maggior numero di "retweet" e di "preferiti".

Quindi, al di là dei 30 mila fan e dell’indotto economico per alberghi, bar e ristoranti, l’evento ha avuto un risalto di rilievo anche a livello pubblicitario.

Ne è consapevole lo stesso sindaco Roberto Cosolini, a cui non è sfuggito il tam tam sui social. «Il concerto è stato davvero entusiasmante e la gente ne ha parlato molto e bene anche sul web, a cominciare da Twitter visto che il nostro stadio è entrato tra i “topics” della giornata. Anzi - aggiunge il primo cittadino - qualcuno dice che qui da noi, a Trieste, l’esibizione dei Pearl Jam sia stata migliore che a Milano. Non so se sia effettivamente vero, ma comunque è un dato».

Un entusiasmo, dunque, che ha contagiato i fan all’interno dello stadio così come all’esterno, nelle vie del centro, contagiando anche i canali social. Un ritorno, in termini di investimenti pubblicitari, che la città potrà apprezzare sul lungo periodo.

Un analogo scenario che si era presentato appena poche settimane fa, a inizio mese, con l’ultima tappa del Giro d’Italia nella cornice di piazza Unità con tanto di esibizione delle Frecce Tricolori. In quella giornata domenicale, peraltro, l’evento era stato seguito da decine di televisioni e mezzi di informazione da tutto il mondo: 170 Paesi per una copertura mediatica planetaria forse senza precedenti per Trieste. La Rai, ad esempio, aveva totalizzato 1.293.000 di ascolti con uno share del 10,80%. Un enorme spot per la città. (g.s.)

 

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