Suggestioni in Grotta Gigante con l'"Inferno" di Dante FOTO E VIDEO

SGONICO Una vera e propria discesa agli inferi: tante emozioni, venerdì sera, nella Grotta Gigante di Sgonico, che ha fatto da suggestivo palcoscenico alla lettura di alcuni passi dell'"Inferno" di Dante su iniziativa di Lorenzo Zuffi di Consorzio Scenico.
Tutto esaurito per la lettura in questa location capace di avvicinare gli spettatori ai canti del mondo degli inferi.
"Con la sua immensa camera unica, con la sua vertiginosa discesa - spiega Zuffi -, accoglie in modo ineccepibile ciò che rappresenta per me questa impresa, ossia un viaggio in molteplici direzioni, dentro la terra, attraverso la grotta, nella letteratura, nelle profondità dell’animo umano, nella storia e dentro la vita”.
L’Inferno di Dante, dalla forma di cono rovesciato, è uno scuro imbuto al fondo del quale è conficcato l'angelo del Male, il ribelle Lucifero, posto così nel luogo più lontano da Dio di tutto l'universo. Dante e Virgilio lo discendono completamente, incontrando dannati colpevoli di delitti sempre più gravi. Lo sdegno del poeta colpisce tutti i protagonisti dei mali italiani, in modo particolare la corruzione del clero e del papato, più propensi ad occuparsi dei beni temporali che alla salute spirituale della cristianità.
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