Studiava a Duino, ora è ministro in Canada
DUINO AURISINA. Dalle aule del Collegio del Mondo unito dell’Adriatico di Duino allo scranno di ministro di un Paese grande e importante come il Canada. È questo il percorso completato in questi giorni da Chrystia Freeland, ex allieva del Collegio, nominata a capo del Dicastero che si occupa del Commercio internazionale. Canadese di origini scozzesi e ucraine, la Freeland è stata allieva del Collegio di Duino nel biennio 1984-86, e si è laureata successivamente alla prestigiosa Università di Harvard in Storia e letteratura russa, concludendo poi i suoi studi a Oxford.
Prima di intraprendere la strada della politica, la Freeland ha vissuto una lunga carriera nel giornalismo, lavorando come corrispondente presso testate di assoluto rilievo internazionale come il Financial Times, il Washington Post e l’Economist, per poi assumere l’incarico di “global editor-at-large” di Reuters. La ex allieva del Collegio di Duino ha pubblicato anche due libri, uno dei quali, uscito nel 2012, intitolato “Plutocrats” ovvero “L’ascesa dei nuovi super-ricchi globali e il declino di tutti gli altri”, è diventato un best seller. Nel luglio del 2013 ha deciso di lasciare la professione alla quale si è dedicata per anni per entrare in politica, venendo subito eletta nel Distretto di Toronto.
Lo scorso mese è stata rieletta nella circoscrizione University-Rosedale. Pochi giorni dopo, ai primi di novembre, il neoeletto primo ministro canadese, il liberale Justin Trudeau, le ha proposto di entrare nel governo. Ricevuta una risposta positiva, il nuovo premier l’ha nominata ministro per il Commercio internazionale. Un ruolo fondamentale, in quanto il Canada, oltre a essere un Paese importante nello scacchiere internazionale, fa del commercio con l’estero uno dei capisaldi della sua economia.
L’avanzata economia canadese porta il Paese a collocarsi all’11.mo posto al mondo per Pil nominale, in quanto essa si basa principalmente sulle sue abbondanti risorse naturali e sulle sue ben sviluppate reti commerciali, e in particolare con gli Stati Uniti d’America, con cui ha lunghe e complesse relazioni. La forte struttura economica ha permesso al Canada di superare meglio di molti altri paesi, a cominciare dagli stessi Stati Uniti, la crisi iniziatasi nel 2008. Ecco che, in questo contesto, l’incarico conferito alla ex allieva del Collegio di Duino assume ancor maggiore rilievo, perché per la Freeland si tratterà di conservare le posizioni del Canada nelle classifiche che delineano la salute dell’economia del suo Paese e di migliorarle ulteriormente.
«Per noi si tratta di una grande soddisfazione - ha spiegato Amanda De Felice, che cura le relazioni esterne della struttura duinese - perché la nomina della Freeland sta a significare che la preparazione che il Collegio può garantire è eccellente e permette di puntare a traguardi di assoluto prestigio».
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