Studenti del Nordio di Trieste derubati in gita a Torino
I ladri sono saliti sul pullman mentre i ragazzi stavano effettuando una visita

Doveva essere una gita d’istruzione, ma anche di spensieratezza e di divertimento. Come è giusto che sia per gli adolescenti, diciottenni o poco più, nell’anno dell’esame di maturità. Invece no. Hanno dovuto fare i conti, in prima persona, con la cruda criminalità. Proprio nel primo giorno di vacanza.
Un intero pullman di studenti del liceo artistico Nordio di Trieste è stato derubato mentre era in viaggio a Torino.
È accaduto lunedì nel tardo pomeriggio a quattro classi delle quinte. I ragazzi, circa una settantina in tutto, erano scesi con i professori in una zona periferica della città per visitare alcuni musei, come da programma. Poi, al rientro, l’amara sorpresa: una decina di studenti si sono ritrovati senza zaini e borse. Li avevano lasciati a bordo, sui sedili (o anche sotto), e non c’erano più.
Zaini e borse sono stati rinvenuti successivamente in una zona sembra non distante. Ma svuotati: i ladri avevano portato via tablet e altri oggetti di valore, soprattutto informatici. Stando a quanto si apprende, i malviventi non hanno preso panini e altro cibo. Insomma, chi ha rubato non lo ha fatto di certo per fame.
I docenti hanno subito allertato le forze dell’ordine. E martedì i ragazzi dovranno recarsi in Questura, a Torino, per denunciare.
Una famiglia, per tutelarsi, ha già contattato un legale di fiducia, l’avvocato Antonio Santoro del Foro di Trieste. Il dirigente scolastico del liceo Nordio, Giovanni Verde, è costernato: «Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto. È un fatto grave per degli studenti che vengono portati a Torino a fare un visita istruttiva e che purtroppo devono subire un’esperienza del genere. Martedì mattina chiamerò personalmente l’agenzia che si è occupata della gestione del viaggio per andare a fondo della questione e capire come procedere a livello amministrativo».
C’è dell’altro. L’autista del pullman avrebbe ammesso di aver chiuso «male» la corriera. Ma, nel contempo, sarebbero stati notati alcuni segni di effrazione su una o più portiere di accesso. «Sentirò l’agenzia per capire se c’è una copertura assicurativa – precisa ancora il presidente del Nordio – confermo che gli zaini, sebbene svuotati dai contenuti di valore, sono stati ritrovati. I docenti si sono comunque attivati subito facendo intervenire la Polizia».
«Alcuni ragazzi erano molto scossi – spiega uno dei genitori – qualcuno anche in lacrime».
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