Studenti del Nordio di Trieste derubati in gita a Torino

I ladri sono saliti sul pullman mentre i ragazzi stavano effettuando una visita

Gianpaolo Sarti
Il pullman su cui viaggiavano gli studenti del Nordio, svaligiato dai ladri
Il pullman su cui viaggiavano gli studenti del Nordio, svaligiato dai ladri

Doveva essere una gita d’istruzione, ma anche di spensieratezza e di divertimento. Come è giusto che sia per gli adolescenti, diciottenni o poco più, nell’anno dell’esame di maturità. Invece no. Hanno dovuto fare i conti, in prima persona, con la cruda criminalità. Proprio nel primo giorno di vacanza.

Un intero pullman di studenti del liceo artistico Nordio di Trieste è stato derubato mentre era in viaggio a Torino.

È accaduto lunedì nel tardo pomeriggio a quattro classi delle quinte. I ragazzi, circa una settantina in tutto, erano scesi con i professori in una zona periferica della città per visitare alcuni musei, come da programma. Poi, al rientro, l’amara sorpresa: una decina di studenti si sono ritrovati senza zaini e borse. Li avevano lasciati a bordo, sui sedili (o anche sotto), e non c’erano più.

Zaini e borse sono stati rinvenuti successivamente in una zona sembra non distante. Ma svuotati: i ladri avevano portato via tablet e altri oggetti di valore, soprattutto informatici. Stando a quanto si apprende, i malviventi non hanno preso panini e altro cibo. Insomma, chi ha rubato non lo ha fatto di certo per fame.

I docenti hanno subito allertato le forze dell’ordine. E martedì i ragazzi dovranno recarsi in Questura, a Torino, per denunciare.

Una famiglia, per tutelarsi, ha già contattato un legale di fiducia, l’avvocato Antonio Santoro del Foro di Trieste. Il dirigente scolastico del liceo Nordio, Giovanni Verde, è costernato: «Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto. È un fatto grave per degli studenti che vengono portati a Torino a fare un visita istruttiva e che purtroppo devono subire un’esperienza del genere. Martedì mattina chiamerò personalmente l’agenzia che si è occupata della gestione del viaggio per andare a fondo della questione e capire come procedere a livello amministrativo».

C’è dell’altro. L’autista del pullman avrebbe ammesso di aver chiuso «male» la corriera. Ma, nel contempo, sarebbero stati notati alcuni segni di effrazione su una o più portiere di accesso. «Sentirò l’agenzia per capire se c’è una copertura assicurativa – precisa ancora il presidente del Nordio – confermo che gli zaini, sebbene svuotati dai contenuti di valore, sono stati ritrovati. I docenti si sono comunque attivati subito facendo intervenire la Polizia».

«Alcuni ragazzi erano molto scossi – spiega uno dei genitori – qualcuno anche in lacrime».

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