Studentessa violentata a Sistiana, sarà estradato l’autista

I due episodi, secondo gli accertamenti dei carabinieri, sarebbero avvenuti nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20 a bordo di un bus da 52 posti e non all’interno di un pullmino come ha invece sostenuto la vittima nella denuncia e come era stato detto in un primo momento. La ditta Aurigo infatti aveva fornito agli organizzatori della festa universitaria al Cantera il servizio di transfer da piazza Oberdan fino alla baia di Sistiana fornendo sette corriere in totale.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri la studentessa aveva chiesto un passaggio all’autista del bus - poi riconosciuto dalle foto mostrate dagli investigatori dopo la denuncia - che l’aveva accompagnata verso il centro città. Durante il tragitto e cioè lungo la Costiera, l’uomo avrebbe abusato di lei due volte fermando il bus in un non meglio precisato anfratto verde ai bordi della Costiera o qualche altra strada dei paraggi. È evidente che i militari proprio in queste ore stiano cercando qualche testimone che abbia visto il bus fermo in Costiera. Perché un mezzo da 52 posti fermo sul ciglio della strada sicuramente si nota.

Non solo. Mancano le immagini del sistema di videosorveglianza del Cantera. L’hard disc che memorizza i filmati anche nelle adiacenze della discoteca si cancella automaticamente dopo 48 ore per ragioni di privacy. Ma pare che la richiesta di acquisire i filmati sia stata formulata ben oltre questo limite. Motivo: la denuncia a quanto pare è stata presentata oltre questo termine. Per questo motivo, da quanto appreso, i carabinieri effettueranno ulteriori accertamenti nella zona della baia di Sistiana. Lo scopo è quello di trovare qualche testimone che abbia notato la ragazza salire sul bus.

Insomma si cerca la prova del nove in attesa che venga definita la questione dell’estradizione di Mustafa Mahmutovic dalla Slovenia in Italia. Procedura che dovrebbe essere definita già nei prossimi giorni.