Striscioni anti-Tir come funghi a Panzano

Per ora gli striscioni contro il transito dei Tir in via Rossetti sono tre, ma stando al grado di arrabbiatura - a detta dei residenti di Panzano - rischiano di moltiplicarsi. La quarantina di abitanti che ha accolto l’invito dell’Associazione per Panzano e del neonato comitato Panzano vivibile ha chiarito di non poterne più del transito dei mezzi pesanti nel quartiere, oltre che di quelli deputati al trasporto delle bramme, che impegnano comunque la zona di via dei Cipressi, su cui si affaccia la primaria Sauro, e la rotatoria della Marcelliana. Stessa insofferenza, però, ha generato anche la mole di traffico sopportata negli ultimi mesi nel quartiere e alla base di forti difficoltà a livello di sosta.
«Sembra che le auto e i camion ti entrino in cucina», dice una residente, mentre un’altra abitante di via Rossetti ha ribadito come siano sempre più gravi i danni provocati alle case dalle vibrazioni prodotte dai camion in transito. I residenti nel corso della riunione hanno quindi chiesto, ancora una volta, che la bretella di collegamento tra la zona industriale Schiavetti e via dell’Agraria sia realizzata nel più breve tempo possibile. «Stiamo aspettando da quasi dieci anni», ripetono. L'altro nodo, però, è quello del traffico e della sosta. «Fincantieri deve portare all’interno dello stabilimento i parcheggi e anche le ditte devono farsi carico del problema», ripete un altro altro residente.
Nel corso dell'incontro l’ex consigliere comunale e abitante a Panzano Anna Cisint ha quindi ribadito le richieste già inviate al Comune, d’intesa con l’Associazione per Panzano, tra le quali ci sono l’istituzione di zone a sosta riservata per i residenti e un aumento delle aree a disco orario lungo la viabilità principale in modo da rendere “efficace” l’eventuale utilizzo di parcheggi esterni e bus navetta per trasportare i lavoratori all'ingresso delle fabbriche. Da parte di Luigino Francovig è venuto il suggerimento a impiegare i dati dell’Arpa sull’inquinamento atmosferico per rafforzare le rivendicazioni del quartiere. «Il problema va risolto adesso, comunque - osservano alcuni abitanti -, prima della prossima consegna di una nave passeggeri». La riunione si è conclusa con la decisione di portare le richieste all’attenzione del sindaco Silvia Altran e, se possibile, anche di Fincantieri. (la. bl.)
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