Residenti in sovrannumero e 23 stranieri irreperibili: il blitz delle forze dell’ordine a Monfalcone
Operazione coingiunta di carabinieri e Polizia locale: controllate 64 persone in 14 appartamenti
I carabinieri di Monfalcone e la Polizia locale hanno effettuato un’operazione congiunta di controllo straordinario del territorio a seguito della quale è emersa una situazione difforme rispetto a quella risulta dall’archivio telematico dell’anagrafe.
Tre agenti e 6 militari hanno verificato 14 appartamenti: a fronte di 64 persone controllate, gli operatori hanno appurato che 23 stranieri, pur avendo mantenuto la residenza anagrafica erano di fatto irreperibili, non essendo stati trovati durante i controlli. Nei loro confronti sono state dunque avviate le operazioni di cancellazione dai registri anagrafici.
Nel corso dei controlli è stata rilevata la presenza di 5 persone in sovrannumero rispetto a quelle regolarmente residenti all’interno degli appartamenti passati al setaccio dalle forze dell’ordine: sono state dunque elevate altrettante sanzioni da 100 euro per ogni inquilino in esubero rispetto a quelli regolarmente denunciati.
Gli approfondimenti hanno consentito di appurare come la presenza degli ospiti fosse tutt’altro che occasionale: nelle camere delle abitazioni interessate, gli agenti hanno trovato effetti personali riconducibili alle persone in questione.
Tre sono state inoltre le irregolarità in materia di ospitalità da parte di privati, in violazione di quanto disposto dall’art. 7 del Decreto Legislativo 286/1998: a ciò è seguita l’applicazione di una sanzione amministrativa di 1.000 euro per ciascuna omissione accertata.
Va ricordato che la norma impone l’obbligo per il cittadino che, a qualsiasi titolo, fornisca alloggio o ospiti uno straniero, anche se parente o affine, di darne comunicazione scritta entro quarantotto ore all’Autorità locale di Pubblica sicurezza.
All’interno di un condominio oggetto di controlli, un venticinquenne straniero in regola con il permesso di soggiorno è stato trovato in possesso di modiche quantità di “marijuana” e “hashish”: il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Gorizia quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Le verifiche nello specifico settore, già avviati dalla primavera dello scorso anno, continueranno sia su Monfalcone ed anche sugli altri centri abitati della Provincia al fine di mantenere costante e fattivo il controllo del territorio
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