Strage di pneumatici con il punteruolo a Monfalcone
MONFALCONE Vandali in azione in pieno centro. Hanno bucato a colpo sicuro, con un coltellino sottilissimo e molto appuntito o con un punteruolo speciale, le gomme di almeno otto autovetture (alcune appena uscite dal concessionario) durante la notte tra martedì e ieri. I teppisti non hanno tenuto conto se l’auto fosse nuova o datata. L’importante era colpire e danneggiare lungo il perimetro di via Roma. Non viene escluso che nel raid siano state prese di mira altre auto posteggiate nella zona. Occorre attendere, infatti, ancora qualche giorno visto che c’è chi è riuscito a spostare il mezzo e chi, invece, non si è ancora accorto di nulla. E non tutti i proprietari sono stati ancora avvertiti...
È possibile che qualche automobilista in sosta lungo la strada, già di mattina presto, abbia provveduto a sostituire la gomma bucata per andare a lavorare, pensando che si trattasse di una normale foratura. A qualcuno che non aveva ancora scoperto il danno gli è stato lasciato un biglietto sul parabrezza per avvisarlo che, prima di mettere in moto, aveva una gomma a terra. Quella posteriore destra, per non farsi notare...
Due auto prese di mira erano posteggiate all’inizio della strada. Ad accorgersi dell’atto teppistico sono stati alcuni clienti che facevano colazione nel locale “Lo Spuntino” di via Roma nel tratto compreso tra via Garibaldi e via Verdi, i quali hanno notato che tre vetture di fila una dietro l’altra avevano le gomme a terra. Allora è scattato l’allarme e successivamente anche le denunce contro ignoti. «Stavamo parlando fra noi – spiega un signore davanti al bar ristorante – e abbiamo osservato che alcune auto pendevano verso il lato marciapiede. Abbiamo così avvisato le forze dell’ordine arrivate poco dopo».
I danni sono notevoli e molto dipende dal costo dello pneumatico che varia per tipologia. Alcune macchine avevano montato le gomme invernali. La riparazione dal gommista appare difficile, quasi tutti dovranno rivolgersi a un gommista e cambiare entrambi le ruote posteriori.
Rabbiosa la reazione di alcuni automobilisti colpiti. «Sono dei delinquenti e dei criminali – le parole stizzite di una signora – che meriterebbero una scarica infinita di botte per far ricordare loro il disastro che oggi hanno combinato, mettendo in difficoltà tante persone. Adesso per risolvere questo problema, devo telefonare a mio figlio che non è a Monfalcone perché da sola non riesco a smontare la ruota. Spero solamente con tutto il cuore – aggiunge – che questi balordi prima o poi vengano presi dalle forze dell’ordine e che comunque paghino i danni che hanno causato».
Sarà tuttavia difficile risalire agli autori del raid vandalico o della banda che si è divertita nella notte a trafiggere le gomme. Sembra, infatti, che nessuno abbia visto niente e che nella zona non ci siano telecamere che avrebbero potuto riprendere la scena. Sul posto si è presentata una pattuglia della Polizia municipale che non ha fatto altro che verbalizzare quanto accaduto, rilevando le targhe delle auto danneggiate per poi rintracciare i proprietari una volta al comando.
Nel controllo hanno constatato la dolosità del danno e l’utilizzo di un oggetto molto appuntito. Tra le vetture rovinate ce n’erano di marca Fiat, Citroen, Volkswagen.
Nella mattinata di ieri alcuni tratti del marciapiede, si sono così trasformati in un’officina di riparazione a cielo aperto dove erano all’opera compressori per cercare di gonfiare le gomme, cacciaviti e chiavi inglesi. Qualche automobilista poi sostituiva la gomma bucata con il “ruotino”, mentre altre vetture, quelle nuove in particolare, cercavano di utilizzare una bomboletta di colla da spruzzare all’interno. Ma i residenti non si limitano a stigmatizzare questo raid vandalico. «Via Roma è diventata una strada da mettere sotto controllo – afferma un signore – perché negli ultimi tempi succedono troppe brutte cose spiacevoli. Non è più una strada traqnuilla». La cronaca recente, infatti, registra ai primi di dicembre il furto in pieno giorno di addobbi natalizi al negozio speciale Opera Home, mentre a Natale dello scorso anno venne distrutto dai vandali il presepio della scuola materna Maria Immacolata costruito dai bambini.
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