Strade, palestre e scuole Cantieri da 9 milioni al via

La commissione scatta una fotografia dei lavori pubblici in partenza a inizio 2016 Si va dalla riqualificazione di via Ghega agli impianti di Polet e Campanelle
Di Pierpaolo Pitich
Foto BRUNI 01.11.15 Ponte Rosso-piazze rifatta e canale con gente
Foto BRUNI 01.11.15 Ponte Rosso-piazze rifatta e canale con gente

Un volume complessivo di investimenti per opere pubbliche presenti nel piano che nel corso del 2015 ha toccato quota 27,5 milioni di euro. Di questi, un terzo, vale a dire oltre 9 milioni, riguardano gare già bandite che avranno luogo in questo inizio del 2016, cui seguirà l’avvio dei cantieri veri e propri. È la fotografia dei lavori pubblici comunali scattata nella riunione della quarta commissione consiliare presieduta da Anna Mozzi (Pd), nel corso della quale l’assessore competente Andrea Dapretto ha tracciato il punto della situazione. A fare la parte del leone gli interventi nel settore strade (oltre 4 milioni) e nell’edilizia scolastica (5 milioni e 200 mila euro), ma cifre consistenti interessano anche la salvaguardia dei beni culturali (oltre 5 milioni) e gli impianti sportivi (2 milioni e mezzo di euro).

Strade e piazze Gli interventi sul fronte della sicurezza di strade e marciapiedi raggiungono quota 4,8 milioni. Tra questi, ci sono la riqualificazione della via Ghega e l’integrazione della rete pedonale e ciclabile (gara già bandita), cui si aggiungono le riqualificazioni di via XXX Ottobre, delle aree limitrofe a piazza della Borsa e delle sponde del Canale di Ponterosso, le cui gare saranno bandite nel corso del 2016. A questo si somma il progetto Bike Sharing, la realizzazione di una rotatoria in via Flavia, oltre ad una serie di interventi di manutenzione e risanamento di strade, marciapiedi, gallerie, scalinate ed alberature stradali.

Edilizia scolastica Una delle voci più corpose riguarda gli interventi nell’ambito dell’edilizia sociale e scolastica, pari nel 2015 a 5 milioni e 243.393 euro. In questo caso i lavori più complessi e che sono già stati affidati, interessano le scuole Fonda Savio Manzoni e la Caprin di Valmaura: si tratta di interventi di ristrutturazione, adeguamento alle normative e messa in sicurezza degli edifici scolastici. Seguono le manutenzioni straordinarie, coperture e serramenti di una serie di scuole primarie e secondarie di primo grado, l’adeguamento degli impianti elettrici al Dante, oltre al completamento della ristrutturazione all’asilo di via Svevo.

Cultura La voce beni culturali racchude una cifra pari a 5 milioni e 223.905 euro. Nel 2016 sarà bandita la gara per la realizzazione di un polo scientifico museale e culturale presso il comprensorio ex Meccanografico e quella per la riqualificazione del piano terra di Palazzo Biserini in piazza Hortis. A questo si aggiunge l’intervento di restauro e messa in sicurezza della Fontana dei Quattro Continenti in piazza Unità e l’installazione di una guaina fotovoltaica sulla copertura dell’edificio dell’ex Pescheria.

Sport Spazio anche ai lavori negli impianti sportivi (oltre 2 milioni e mezzo di euro). Si va dal completamento della ristrutturazione del campo di pattinaggio del Polet a Opicina (gara già bandita) al rifacimento del campo del Campanelle (gara da bandire nel 2016). Completano il quadro le manutenzioni previste in una serie di polisportive cittadine. Vanno ancora ricordate le spese per l’ illuminazione pubblica (oltre 3 milioni e mezzo di euro), le manutenzioni straordinarie di immobili (tra cui quello di via Piero della Francesca nell’ambito del progetto di autorecupero), edifici residenziali e unità condominiali (un milione e 743 mila euro) e infine gli interventi per riqualificazioni di viali e giardini (poco più di 1 milione di euro): tra questi piazza Hortis ed il percorso di collegamento attraverso campagna Prandi.

Il nodo Foraggi Rimane aperta una questione calda e cioè quella dei lavori della Galleria di Piazza Foraggi, rimasti intrappolati nelle maglie del Patto di stabilità. «Siamo in attesa di buone notizie e i segnali positivi in tal senso ci sono - ha rassicurato Dapretto -. Avevamo chiesto a suo tempo al governo di liberare gli spazi finanziari in quanto le risorse necessarie per l’intervento ci sono. Mi auguro che la situazione possa sbloccarsi a breve e che possa partire la gara per l’affidamento dei lavori».

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