Stop al “camper selvaggio” nel nuovo park Bovedo di Trieste: 34 posti a pagamento
TRIESTE La pacchia è finita. Anche per i camper. A breve il parcheggio Bovedo non avrà neppure un posto gratuito per le case mobili. La giunta comunale, su iniziativa dell’assessore Luisa Polli, ha deliberato la stretta sui caravan dopo una serie di lamentele da parte delle società nautiche e dei gestori dei bagni della zona (Cral e Ferroviario) sull’uso “improprio” del parcheggio sul terrapieno di Barcola da 400 posti, inventato di sana pianta due anni fa dal sindaco Roberto Dipiazza.
«Quando l’abbiamo progettato non pensavano diventasse un deposito di camper - spiega l’assessore Polli -. Abbiamo scoperto che al Bovedo vengono a parcheggiare da Altura». E così l’amministrazione, come annunciato, ha deciso di correre ai ripari eliminando gli stalli gratuiti per i camper. Il parcheggio Bovedo verrà suddiviso in tre aree: una destinata alle società nautiche per il deposito di attrezzature e carrelli, una a park gratuito per auto e una appunto a posteggio a pagamento per camper. I caravan avranno a disposizione 34 stalli a pagamento concentrati all’estremità del parcheggio di viale Miramare in direzione città. Il triplo di quelle annunciate dall’amministrazione dopo le proteste. «I camper avranno dieci stalli dedicati, con obbligo di ticket, e tutto il resto del park sarà libero per le vetture», assicurava Polli pochi giorni prima della delibera.
«In ogni caso i camper nel park Bovedo resteranno dieci al massimo, quindi sicuramente si verrà a creare uno spazio maggiore», confermava il vicesindaco Paolo Polidori rispondendo al presidente del Cral Lorenzo Ferri che il primo sabato di giugno aveva contato la bellezza di 38 camper posteggiati al Bovedo. In realtà gli stalli a pagamento saranno quindi più del triplo di quelli annunciati: il progetto ne prevede 34. In verità a gennaio, in una specie di lotteria dei numeri, l’assessore Polli aveva annunciato una quarantina di posti: «Per l’estate stiamo lavorando per i posti a pagamento per camper, non abbiamo ancora deciso un numero esatto, ma penso ci attesteremo sui 30, 40 posti».
Le tariffe previste sono di sei euro per 12 ore e di 10 per 24. La gestione sarà a cura della partecipata comunale Esatto. Si tratta di pedaggi economici rispetto al mercato tenuto contro che il nuovissimo parcheggio Bovedo è ancora sprovvisto di servizi (non ci sono servizi igienici di scarico e neppure punti di rifornimento di acqua e corrente elettrica). «Vogliamo realizzare il parcheggio a pagamento nel più breve tempo possibile visto il periodo estivo», assicura l’assessore annunciando che subito dopo ci saranno controlli serrati sull’uso improprio dell’area. «I camper che si sono piazzati lì dovranno andarsene via e cercare un ricollocamento. Auspico che non vadano però a intasare le strade cittadine. Trieste ha diversi parcheggi dedicati ai camper, da quello comunale di via von Bruck a quello privato di via Giulia», spiega Polli annunciando inoltre una sorta di “tolleranza zero” per i camperisti indisciplinati.
Al momento dell’inaugurazione, prima della Barcolana, gli stalli annunciati per i camper erano stati una ventina. Il parcheggio, su una superficie di 10 mila metri quadrati, inaugurato ufficialmente il 5 ottobre, ha appunto una capienza di oltre 400 posti auto, oltre a quelli per camper e scooter. L’investimento è stato di 530 mila euro, 330 a carico del Comune e 200 dell’ Uti.—
Riproduzione riservata © Il Piccolo