Stipendi all’Authority: l’ex Sinigaglia in vetta con 215mila euro

Retribuzioni 2013 dei dirigenti, per il segretario generale base di 83mila euro rinforzata da un superminimo pari a 111mila. Gurrieri sfiora quota 200mila, sopra i centomila anche l’ultima in “classifica”, la Trampus
Il Molo Settimo
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Mentre molti impiegati e quadri sono in causa contro l’Autorità portuale per tagli agli stipendi e richieste di restituzione di cifre già erogate, i dirigenti alla Torre del Lloyd non se la passano affatto male. Lo si desume dallo schema delle retribuzioni per l’anno 2013 pubblicato sullo stesso sito web dell’Authority. Vi compaiono soltanto gli otto dirigenti, mentre sembrerebbe impossibile conoscere i guadagni della presidente Marina Monassi: esplorando il sito web non pare essercene traccia. Facilmente invece sui siti di altre Authority italiane si trovano i guadagni dei rispettivi presidenti.

Largamente in testa nella classifica il segretario generale facente funzioni Walter Sinigaglia che l’anno scorso ha guadagnato 215mila euro. Il confronto vale quel che vale, ma a titolo di curiosità è il triplo di quanto percepito dal sindaco Roberto Cosolini (77mila euro). Il trattamento base di Sinigaglia, 83mila 426 euro - eguale come base a tutti gli altri escluso, come si vedrà, Antonio Gurrieri - viene fortemente innalzato da un superminimo di 111mila 579 euro che gli deriva appunto dalle funzioni esercitate di segretario generale, ruolo per il quale Monassi ha proposto la nomina di un titolare solo a ottobre 2014 dopo le dimissioni dello stesso Sinigaglia e a tre mesi dalla scadenza del proprio mandato. La levitazione dello stipendio di Sinigaglia, che ha come titolo di studio il diploma di geometra, è stata più volte presa di mira in note ufficiali dal senatore del Partito democratico Francesco Russo.

Al posto d’onore alla Torre del Lloyd, con 198mila 295 euro, c’è appunto Antonio Gurrieri responsabile della Direzione amministrazione e finanza e preposto alla Direzione demanio e contratti e candidato dalla Camera di commercio al ruolo di futuro presidente. Gurrieri l’anno scorso era distaccato al Ministero dell’Ambiente e al suo trattamento economico individuale di 139mila 704 euro sono aggiunti 39mila e 44 euro di scatti di anzianità. Gli altri sono notevolmente staccati e al terzo posto c’è comunque Diego Umer responsabile Settore bilancio, contabilità e finanza e del Servizio programmazione e piano industriale che a propria volta ha annunciato il pensionamento e ha percepito 132mila 485 euro. A tutti gli otto dirigenti sono stati erogati i 7mila 426 euro di premio fisso conglobato e a tutti (tranne Eric Marcone che ne ha incassati solo 3mila 500 ma in compenso ha 30mila 129 euro di incentivo progettazione), anche i 9mila 800 euro di Premio raggiungimento obiettivi. In fondo alla classifica con 101mila 827 euro Francesca Trampus responsabile Direzione demanio e contratti e dell’Ufficio statistica che però è anche la più giovane. Tredici euro in più cioé 101mila 840 li ha incassati Roberto Magris responsabile Settore personale, ufficio controllo, servizio legale, privacy e contenzioso, Urp, protocollo, affari generali e sito internet. A centroclassifica Eric Marcone (Direzione tecnica e funzione informatica) con 126mila 36 euro, Fabio Rizzi (Direzione sicurezza e ambiente) con 105mila 60 euro e Fabio Crosilla (Direzione controllo imprese e coordinamento operativo) con 102mila 516 euro.

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