Stibilj, Batki e Gama: le grandi sportive della città in un murales al Rocco

TRIESTE Non ci sarà solo la contestata stretta di mano dei fratelli Nordhal all’esterno dello stadio Grezar. Tre nuovi murales che raffigureranno, in forma stilizzata, altrettante giovani donne di sport che hanno contribuito, eccellendo nelle rispettive discipline, a portare in alto il nome di Trieste e dell’Italia, sono spuntati ieri. I disegni saranno realizzati da giovani artisti su una parete all’interno del perimetro dello stadio Nereo Rocco, all’esterno della sede dell’associazione Azzurri d’Italia. Le atlete che saranno rappresentate sono le triestine Silvia Stibilj, pattinatrice artistica a rotelle, campionessa mondiale assoluta in carica nella disciplina della solo dance, Sara Gama, calciatrice capitana della nazionale italiana, e Noemi Batki, tuffatrice che vanta un palmarès ricco di successi europei.
I tre bozzetti dei murales, elaborati dalla scuola edile di Trieste Edilmaster, sono stati approvati dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Giovani, Francesca De Santis. Sono i primi murales che non portano la firma dell’assessore alla Cultura e allo Sport Giorgio Rossi anche se il progetto (Chromopolis) resta sempre lo stesso. «Tre murales che rappresentano il “grazie” della città a tre nostre giovani atlete eccellenti – osserva l’assessora De Santis -, che con le loro imprese hanno contribuito a far conoscere Trieste nel mondo e che incarnano al meglio i valori dello sport, del quale sono esempi positivi di dedizione».
L’iniziativa si inserisce nel solco dell’arte urgana che da alcuni anni hanno colorato la città di Trieste. «Questa iniziativa, alla quale collabora l’associazione Azzurri d’Italia – sottolinea De Santis -, rientra nel progetto Chromopolis - La città del futuro, che prevede la realizzazione di opere d’arte urbana da parte di artisti under 35 in diversi siti della città a cura del Progetto Area Giovani (Pag). L’amministrazione comunale crede fortemente in questo progetto che consente di impegnare i giovani in un’attività artistica, sviluppandone la creatività, lo spirito di collaborazione tra pari e distogliendoli da attività antisociali, nonché, al contempo, di abbellire alcuni muri cittadini altrimenti spogli o lasciati al degrado».
Nello specifico, come previsto dai bozzetti predisposti da Edilmaster, nei tre murales in questione le figure delle atlete triestine “in azione” saranno stilizzate e accompagnate dai loro nomi, con un senso di movimento garantito, a chi osserverà i disegni, da forme e colori. —
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