Stazioni ferroviarie, scatta il restyling
TRIESTE. Una posta da 400 mila euro, “prenotati” in assestamento di bilancio, per riqualificare le stazioni ferroviarie della regione. Su proposta dell’assessore alla Mobilità Maria Grazia Santoro, la giunta ha dato ieri il via libera al progetto pilota pensato per migliorare i servizi (dalle biglietterie alle toilette, dai punti informazione alle sale d’attesa) e le infrastrutture del trasporto su rotaia. Un progetto che sfocerà a breve nella stipula di un protocollo d’intesa con i soggetti interessati e in una serie di specifiche convenzioni.
Sempre ieri l’esecutivo ha anche reso disponibili 17 milioni di euro per l’aumento di capitale di Friulia, considerato che la Regione detiene il 77,6% dei diritti di voto. L’intervento finanziario della Regione potrà comunque essere definito con precisione solo dopo che Friulia avrà deliberato l’aumento di capitale, tenuto conto dell’adesione e degli accordi con gli altri soci. Per l’operatività della decisione, inoltre bisognerà attendere che il nuovo consiglio di amministrazione presenti il programma di investimenti.
Sul fronte Sanità, la giunta, dopo il parere favorevole del Cal, ha accolto la delibera di Maria Sandra Telesca, che distribuisce 1,4 milioni ai Comuni con oltre 15 mila abitanti per coprire fino al 90% dei costi per l’accoglimento in struttura di minori stranieri non accompagnati. Posta che va ad aggiungersi ai 918 mila euro stanziati in ottobre ai Comuni con meno di 15mila abitanti. Le richieste presentate dai Comuni per far fronte alle spese di accoglienza di minori stranieri non accompagnati nel 2013 sono state pari a 2,5 milioni di euro, in crescita rispetto al passato.
La giunta ha poi preso atto delle analisi effettuate dall’Arpa sulle acque destinate alla balneazione per il 2014: la qualità delle acque risulta quasi ovunque pressoché eccellente, sia lungo l’arco costiero, da Muggia a Lignano, che in acque interne. Sono state definite di qualità scarsa solo le acque di Marina Julia, del Lido di Staranzano e, tra le interne, del torrente Arzino. Sono stati inoltre rideterminati, a partire dal 1° gennaio, gli importi tariffari di alcune prestazioni sanitarie e di alta diagnostica, allineandoli a quelli del Veneto e dell’Emilia-Romagna. I nuovi importi andranno presi a riferimento per definire i rimborsi delle prestazioni erogate in strutture private convenzionate e, nei casi di mobilità extraregionale, in strutture pubbliche o private di altre regioni. «I costi delle prestazioni sono, in alcuni casi, superiori a quelli della media nazionale - ha spiegato Telesca -. Serve quindi una razionalizzazione».
Approvato infine il Piano d’azione per il sostegno, il rientro o la permanenza nel mercato del lavoro che sarà operativo tra marzo e febbraio. Il documento, approntato dall’assessore Loredana Panariti e finanziato con 20 milioni di euro, prevede tre linee: Progetto Giovani, Progetto Occupabilità e Imprenderò 4.0.
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