Staranzano protegge i ciclisti con i dossi agli incroci stradali

STARANZANO. Al via tra qualche giorno i lavori del primo dei quattro incroci nell’ambito del progetto “Interventi di moderazione del traffico finalizzati a migliorare la sicurezza stradale e continuità dei percorsi pedonali e ciclabili”. Si comincerà a costruire le “rampe” sul quadrivio tra la strada provinciale 2 per San Canzian, via VI giugno, Strada della Vidussa e via Gorizia. Lo ha confermato l’assessore alla Mobilità, Andrea Corà, in stretta collaborazione con l’assessorato ai Lavori pubblici, per rendere più sicura la viabilità a Staranzano. Le opere sono state affidate all’impresa “Udinese Costruzioni” di Udine.
Si tratta di un progetto redatto dall’ingegner Fabio Gon, finalizzato oltre a migliorare la sicurezza stradale, anche la continuità dei percorsi pedonali e ciclabili. I lavori sono stati finanziati con un importo complessivo di 57mila euro, di cui circa 37mila per l’esecuzione lavori e gli altri 20mila per somme a disposizione dell’amministrazione per le rifiniture che comprendono la segnaletica orizzontale e verticale.
Il costo comprende le spese, la relazione generale, il quadro economico, gli elaborati grafici, l’elenco prezzi unitari, il computo metrico, lo schema di contratto, il capitolato speciale d’appalto e il piano di sicurezza e coordinamento. Il progetto presentato in un’assemblea pubblica a dicembre 2015, comprende le “zone 30” e in particolare 4 incroci dove verranno costruite “rampe di asfalto” per la moderazione del traffico nei seguenti incroci: strada provinciale 2 per San Canzian, via VI giugno, Strada della Vidussa e via Gorizia, poi via Battisti con via delle Milie, via Mattei con via Trieste e infine via Nazario Sauro con via Venezia. Intersezioni sulle quali si trova già una pista ciclabile che s’interrompe con l’immissione in arterie stradali trafficate. Si tratta perciò di proteggere i ciclisti che arrivano d’improvviso in mezzo al flusso di auto. Le rampe sono posizionate in aree molto battute dalla circolazione e il loro funzionamento è assicurato in quanto l’automobilista per forza di cose rallenta: già da lontano sono visibili la pavimentazione stradale rialzata e in alcuni casi piastrellata di diversi colore, poi le strisce pedonali e quelle della ciclabile. Il progetto di moderazione del traffico ha come obiettivo lo spostamento nella massima sicurezza, la protezione di pedoni e ciclisti e la creazione di una “zona 30” in un’ampia area, oltre a collegamenti fra le piste ciclabili esistenti per raggiungere la zona scolastica adoperando gli assi viari lontani dal traffico delle strade principali. In centro c’è già la segnaletica del limite dei 30 km/h, come pure in via Brasizza e via Battisti che confluiscono sulla Monfalcone-Grado.
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