“Staranzano Partecipa” in rosa

Sette le donne su un totale di 13 candidati nella lista che punta su Marchesan sindaco

STARANZANO. Presentata l’altra sera la lista di “Staranzano Partecipa” collegata alla coalizione di centrosinistra che, assieme a Pd e a “Sinistra per Staranzano”, propone come candidato sindaco Riccardo Marchesan. In lista 6 uomini e 7 donne. Sono studenti, artigiani, professionisti, scienziati, insegnanti, artisti, operatori sociali, architetti, impiegati, tutti attivi nella vita del paese, tutti senza incarichi politici alle spalle. Questi i loro nomi: Nicola Valletta, Luca Bortolotto, Manuela Tomadin, Cosimo Solidoro, Diego Valletta, Antonella Coppola, Denis Furlan, Lucia Miniussi, Carlo Iernetti, Giulia Fausta Giuseppina Beretta, Maria Serena Alessandrini, Luigina Fabiocchi, Anna Miniussi. Escluso dalla lista dalla Sottocommissione elettorale di Monfalcone per aver autenticato la sua firma, l’ex capolista Andrea Corà che continua a operare nel gruppo. «In questi anni - spiega Corà presentando i candidati - oltre a ostacolare il progetto della centrale a biomasse, abbiamo diffuso i temi della sostenibilità, solidarietà e partecipazione che ritroviamo ora nei programmi di tutti. Abbiamo proposto emendamenti su piste ciclabili, pedibus, scuole, comunicazione, orti comunali e molto altro. Ora, dopo 5 anni di opposizione, abbiamo deciso di candidarci in coalizione con il Pd e “Sinistra per Staranzano”. Lo facciamo con l'ambizione di riuscire ad orientare l' azione della maggioranza e con l obiettivo di aumentare l' efficacia della nostra azione». «I nostri temi e le nostre modalità – continua - restano gli stessi che abbiamo proposto in questi anni. E se ora a promuoverle sono anche le forze che ieri ci contrastavano, siamo lieti ci sia un cambio di alleanza. Ci sono troppo poche risorse, tempo, energie, per sprecarle in polemiche su chi è più nuovo, più puro, più diverso». Il gruppo ha richiesto nell’accordo che la coalizione facesse propri i temi proposti, quelli emersi dalle nostre assemblee ed il nostro modo di agire. Cioè rinnovamento, cambiamento, discontinuità e un accordo che prevede verifiche periodiche sull’ operato della coalizione. L’attività ribadisce la lista è totalmente autofinanziata. Il 23, infatti, organizzerà una festa per autofinanziare la campagna elettorale. «Siamo – dicono - senza né partiti né movimenti nazionali alle spalle. E' più faticoso, ma è un costo che paghiamo volentieri alla nostra libertà e unicità».

Ciro Vitiello

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