Staranzano, in arrivo 5 case Ater ma le famiglie in attesa sono 33

STARANZANO. La ”fame” di alloggi è sempre in primo piano a Staranzano. Dopo gli otto appartamenti Ater consegnati in via dei Madrani a novembre dello scorso anno, presto ne arriveranno altri cinque attualmente in costruzione nella struttura dell’ex casa di riposo di via Fratelli Zambon. I lavori sono già in fase avanzata e se dal tabellellino di marcia prestabilito non ci saranno intoppi, la conclusione della ristrutturazione è prevista per il 31 gennaio del prossimo anno.
Attualmente in lista di attesa all’Ater di Gorizia figurano 33 domande inevase per Staranzano, mentre su tutto il territorio staranzanese ci sono 136 appartamenti Ater in pura locazione. L’assessore ai Servizi sociali, Riccardo Marchesan, spiega che dei cinque alloggi, oltre ai locali di cucina e servizi naturalmente, tre di essi hanno una sola camera da letto, ma uno sarà a misura di disabile. Gli altri due, invece, sono più grandi e hanno due camere da letto. «Per quanto riguarda il bando di concorso per l’assegnazione delle nuove abitazioni – sottolinea Marchesan – fino a questo momento è valida ancora la graduatoria in vigore. Se invece l’Ater decide di emanare un nuovo bando di concorso allora tutto cambia perché a seconda delle domande ci saranno nuovi punteggi che emergerebbero dalla nuova situazione». Anche in questo caso il bando sarà riservato esclusivamente a cittadini residenti o lavoratori nel Comune di Staranzano. Una nuova boccata d’ossigeno provvidenziale, dunque, vista la mancanza di abitazioni esistente nell’Isontino e a Staranzano, dopo la convenzione sottoscritta nel 2007 fra il Comune e l’Ater con l’ex assessore all’Urbanistica Maurizio Negrari con la quale il Comune cedeva un appezzamento di terreno pubblico di 874 metri quadrati in via dei Madrani a un prezzo di cessione di 215mila euro e venduto il fabbricato dell’ex casa di riposo in via Zambon (accanto all’edificio della biblioteca) di 968 metri quadrati, per 237mila euro.
Entrambe le unità immobiliari di proprietà comunale erano nella lista dei beni alienabili. «E’ vero che non si riesce a soddisfare la domanda di tutti – sostiene ancora l’assessore Marchesan – ma di positivo possiamo dire che in poco più di un anno, a Staranzano verranno consegnati ben 15 appartamenti e non è poco per la crisi che ci troviamo in giro. Poi, bisogna considerare che nonostante non siano in programma nuove costruzioni Ater, per gli appartamenti in affitto esiste una sorta di “turn over” nel senso che appena si liberano o perché i titolari comprano una casa nuova oppure perché essendo anziani, soli vanno in casa di riposo oppure muoiono, vengono riassegnati a coloro che sono in lista di attesa».
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