Staranzano, i rifiuti ingombranti vanno a Monfalcone

Da mercoledì 1 giugno gli staranzanesi potranno finalmente utilizzare il centro di raccolta di via Consiglio d’Europa Monfalcone per portate i loro rifiuti ingombranti, dopo la chiusura definitiva dell’isola ecologica di via delle Acacie. Dovranno solamente adeguarsi ad alcune novità: presentarsi con un documento d'identità valido, mentre le aziende dovranno essere munite di partita Iva e codice fiscale, solo per scaricare i rifiuti assimilati agli urbani per qualità e quantità come previsto dal regolamento dei rifiuti (non quelli speciali e neanche pericolosi). Ovviamente il servizio di raccolta porta a porta a domicilio rimarrà sempre in funzione. Da domani i cittadini riceveranno dal Comune anche una lettera con tutte le informazioni e una piantina per raggiungere il Centro di raccolta di via Consiglio d’Europa a Monfalcone (zona porto). Nella lettera sono indicate le frazioni merceologiche che si potranno conferire, e cioè: rifiuti ingombranti, tubi fluorescenti, elettrodomestici dismessi, inerti, vetro ingombrante, tv, monitor, computer, vernici e bombolette spray, ramaglie, pneumatici, materiali ferrosi, bombole ed estintori, legname, toner, accumulatori di piombo, olio vegetale e olio esausto minerale. Gli addetti al centro regoleranno l’accesso e guideranno gli utenti nel conferimento dei rifiuti nelle apposite aree e nei corretti contenitori. All’ingresso del centro di raccolta, inoltre, è presente un tabellone che riporta tutte le informazioni necessarie, il regolamento per l’accesso e l’elenco dei rifiuti che posono essere conferiti. Questi gli orari di conferimento: da lunedì a sabato dalle 8.30 alle 12.30, domenica chiuso. Resta comunque sempre il servizio a domicilio per gli ingombranti su chiamata al numero verde 800 844 344 che non comporterà alcun costo aggiuntivo. Per informazioni si potrà telefonare da lunedì a venerdì al Comune di Staranzano ai numeri 0481-716918 oppure 0481/716959 dalle 10 alle 12.30.

Ciro Vitiello