Staranzano blindata per l’atteso concerto di giovedì dei Nomadi

Predisposto un dettagliato piano della sicurezza. Sono attese migliaia di persone  da tutta la regione. Grande  afflusso previsto per le tombole

STARANZANO È conto alla rovescia per il concerto di giovedì 5 settembre, alle 21 in piazza Dante, della storica band dei Nomadi, che ha inserito anche Staranzano come una delle tappe del Tour del loro 55ennale di fondazione grazie anche alla collaborazione con Onde Mediterranee. Il celebre gruppo molto amato dal pubblico, teenager compresi, è nato nei primi anni Sessanta tra Modena e Reggio Emilia a opera del mitico Augusto Daolio e di Beppe Carletti. I Nomadi richiameranno di sicuro migliaia di persone da tutta la regione come accade in tutti i concerti del loro tour e per questo motivo Staranzano ha già in atto il Piano della sicurezza a protezione dell’evento.

Nei giorni scorsi, infatti, in linea con le disposizioni della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, gli organizzatori si sono adeguati alle modalità sia per la gestione dei luoghi cioè della safety che per persone, la security, in particolare per i grandi flussi di pubblico richiamati per il concerto e le quattro maxi-tombole che hanno un montepremi totale di 16.000 euro. Transenne, barriere, divieti di transito, blocchi di cemento New Jersey e automezzi mezzi mobili, costituiscono l’ossatura di difesa contro malintenzionati nei punti principali del presidio che riguardano in particolare l’ingresso in piazza Dante da via De Amicis, le vie Savoia e Filzi e l’entrata da via Sauro dalla strada provinciale per San Canzian.

Il coordinamento della sicurezza, è affidato oltre che alle forze dell’ordine, al sindaco Riccardo Marchesan, alla polizia municipale, al responsabile della “sagra” Mauro Regolin, al comitato di coordinamento composto dagli assessori all’Associazionismo, Serena Angela Francovig e allo Sport e Tempo libero Michele Rossi, dai responsabili dell’Ufficio Cultura Mauro Bertogna e della Protezione Civile comunale, Armando Furlani. Tra le altre misure nelle aree interessate è prevista la presenza di personale adeguatamente qualificato per l’assistenza alle persone, cioè degli steward. Viene inoltre garantita l’accessibilità dei mezzi di soccorso in tutte le zone e le vie di accesso dovranno avere una larghezza libera di 3,50 metri, altezza di 4 e raggio di svolta 13 metri. L’assistenza medica sarà garantita anche da tre ambulanze della Cri della Sogit di Gorizia.

Tra le altre iniziative della sagra, fino a domenica si potranno visitare le mostre “Nei luoghi de la ràza” e “Macrofotografia” in sala Delbianco, di “Pittura e scultura” alla Pro loco, “Fujitivi” in sala Peres, “43. ma Mostra micologica regionale” (piano terra municipio), “XVII Bonsai” (da venerdì a domenica). E domenica per tutta la giornata l’attraente “Giostra delle 8 contrade di Staranzano”, mentre alle 9.30 parte la “XXVII Pedalata degli Alberoni – Da le ràze alla Cona” della Pro loco. “Che ràza di pranzo” per gli over 70 organizzato dall’assessorato alle Politiche sociali è stato rinviato a lunedì alle 12 nel tendone della Terenziana Calcio. —




 

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