Staranzano, analisi ok: via libera ai bagnanti
Limiti rispettati nelle acque del Lido, rimossi i cartelli. Soddisfazione degli operatori turistici
STARANZANO Analisi ok. Il Lido di Staranzano è di nuovo balenabile. Dopo la comunicazione ufficiale dei valori dell’acqua di mare antistante la spiaggia da parte dell’Arpa (l’Agenzia regionale per la protezione ambientale), ieri sono stati rimossi i cartelli di divieto perché la situazione si è praticamente normalizzata. Ecco i dati principali forniti nella tabella. Coliformi totali 100 su un limite di 2000, coliformi fecali 26 su 100. Gli streptococchi, invece, sono 32 e rientrano abbondantemente nella norma. I valori sono simili alla seconda rilevazione di aprile, mentre nella prima era stata riscontrata un’elevata presenza di coliformi totali 1300, di coliformi fecali 560 su 100. Gli streptococchi erano 300 su 100, cioè 3 volte oltre i limiti consentiti. Tirano un sospiro di sollievo gli amministratori locali e gli operatori turistici della spiaggia. I bagnanti, inoltre, avranno a disposizione per i loro tuffi un altro tratto significativo di mare, oltre a quelli già balenabili degli arenili adiacenti di Marina Julia e Marina Nova. Per il momento, dunque, la preoccupazione è finita.
C’era apprensione, infatti, dopo i due campionamenti effettuati in aprile poiché nel primo c’erano stati valori più elevati della norma, mentre nel secondo, i dati microbiologici erano accettabili. Di conseguenza assumevano un’importanza rilevante i prelievi della prima quindicina di maggio, per i quali si sperava in un altro valore successivo idoneo. Come poi si è verificato. Infatti è fondamentale nelle analisi la continuità di due valori consecutivi che siano sotto i limiti, come stabilisce il Dpr dell’8 giugno 1982 attuativo di una nornaitva comunitaria sulla balneabilità delle acque. Tuttavia l’allarme permane in quanto la zona è perennemente minacciata dal giro delle correnti marine che trasportano all’interno del golfo di Panzano quanto sai trova in mare aperto. Compresi gli scarichi dei depuratori di Bistrigna, di Sistiana e Duino. Anche gli operatori della spiaggia sono convinti che l’inquinamento marino causato da colibatteri fecali (provenienti da scarichi fognari), dipenda proprio dai depuratori.
Il sindaco di Staranzano, Lorenzo Presot, che ieri ha firmato le revoca dei divieti di balneazione, nei giorni scorsi aveva dichiarato che era propenso a credere che lo stop alla lunga serie di valori positivi, era stato di tipo occasionale, in quanto da diversi anni l’acqua di mare del Lido è sempre risultata pulita. Una situazione quasi incredibile data la vicinanza dello sbocco in mare dell’Isonzo, che durante le piogge copiose come quelle di ieri, scarica in mare acqua sporca, tronchi e tutto il materiale che trovano lungo il percorso accumulatosi durante i periodi di siccità. E probabilmente questi valori altalenanti, secondo Presot, sono stati causati anche dai problemi di scarsità d’acqua. Inoltre al Lido di Staranzano l’acqua è più bassa e basta un movimento anomalo delle correnti marine per portano a riva tutto quello che trovano in mare aperto. L’Arpa regionale sta intanto mettendo a punto un progetto nel quale figura lo studio del movimento delle correnti marine in tutto il golfo. In questo modo si potranno individuare le fonti di inquinamento e intervenire per eliminarle.
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Video