Stangata su Fedriga: sospeso per altri 4 giorni

L'Ufficio di presidenza della Camera sanziona il deputato triestino leghista per "intemperanze in aula". Aveva occupato i banchi del governo ed esposto striscioni. La punizione si va ad aggiungere a una precedente di 15 giorni di stop
Massimiliano Fedriga portato via a forza dai commessi della Camera
Massimiliano Fedriga portato via a forza dai commessi della Camera

ROMA Mazzata disciplinare per Massimiliano Fedriga, deputato triestino della Lega Nord (di cui è capogruppo a Montecitorio). L'Ufficio di presidenza della Camera ha deciso di sospenderlo per quattro giorni dall'attività d'aula: il provvedimento si somma a un'altra sospensione di ben 15 giorni comminata un paio di settimane fa.

Lega Nord, Fedriga sospeso per 15 giorni assieme a un collega
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Il "cartellino rosso" è stato virtualmente mostrato al parlamentare triestino per intemperanze perpetrate in aula assieme ad altri colleghi. In tutto sono dieci i deputati del Carroccio ad aver pagato cara una sceneggiata di poco più di un mese fa: la sospendione di quattro giorni ciascuno verrà scontata in tre diversi periodi per consentire la presenza del gruppo in Aula.

Ma cos'era successo? Il 15 settembre, al termine di una informativa urgente sugli esodati, i deputati Allasia, Attaguile, Borghesi, Busin, Fedriga (che è capogruppo, come già accennato), Invernizzi, Molteni, Rondini, Saltamartini e Simonetti avevano occupato i banchi del governo esponendo un cartello con la scritta «Renzi ladro di pensioni».

Sulla sanzione si sono astenuti Fdi, Fdi e M5S. Massimiliano Fedriga sconterà questa sanzione quando avrà finito di espiare quella a quindici giorni a cui era stato precedentemente «condannato» per un'altra intemperanza, quando durante la discussione sul ddl sulla cittadinanza, aveva pronunciato parole offensive contro la presidente della Camera, Laura Boldrini.

Proprio come l'altra volta, ecco la reazione indignata di Fedriga, affidata a Twitter.

 

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