Stadio Baiamonti rinascita e restauro da mezzo milione a una ditta di Caserta

Gli spogliatoi e le docce saranno allestiti in speciali container L’assessore Ceretta: «Inizio lavori concertato con l’Audax»
Bumbaca Gorizia 20_10_2019 Campo sportivo Baiamonti © Foto Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 20_10_2019 Campo sportivo Baiamonti © Foto Pierluigi Bumbaca



In origine si chiamava campo sportivo del Littorio ma nel secondo dopoguerra il suo nome venne modificato in “Baiamonti”, la denominazione attuale, e fu a lungo sede di tutte le più importanti attività ginniche in città.

Oggi, quello storico stadio sarà oggetto di un atteso maquillage. E sarà l’impresa “Eni srl” di Caserta ad effettuare l’intervento di ristrutturazione. La ditta campana ha infatti vinto la gara d’appalto con la percentuale di ribasso del 16,495% sull’importo base di 529,495,40 (di cui 5mila per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso) superando altre 8 imprese. I lavori inizieranno nei primi mesi del 2020 ma il cronoprogramma - spiegano l’assessore ai Lavori pubblici Arianna Bellan e l’assessore allo Sport Stefano Ceretta - «sarà concertato con la società che gestisce il campo di calcio, l’Audax sanrocchese, e dovrà essere compatibile con l’attività che vi si svolge».

Peraltro, saranno acquistati dei container da cui ricavare spogliatoi e docce per limitare al massimo i disagi: il tutto assolutamente a norma e compatibile con tutte le regole previste dalla Federazione. Quindi non sarà necessario alcun spostamento delle attività in altri impianti. L’intervento, inserito finanziariamente dall’amministrazione comunale nell’ultimo bilancio, si è reso necessario per migliorare, anche in termini di sicurezza, l’impianto, considerando che il Baimonti ha quasi 90 anni. Al centro dell’intervento sarà il fabbricato che contiene sia le tribune sia gli spogliatoi, un complesso progettato dall’ingegnere goriziano Giuseppe Gyra e realizzato nel 1931, rimasta l’unica opera realizzata in città da questo professionista in completa autonomia. Va ricordato, a questo proposito, che le tribune del campo sportivo rappresentano un’importante testimonianza del movimento razionalista italiano e, quindi, costituiscono un bene culturale degno di particolare tutela.

I lavori renderanno più razionale l’utilizzo degli spazi interni, con l’adeguamento del fabbricato alle vigenti norme sul superamento delle barriere architettoniche e per evitare futuri deperimenti, eliminando le continue infiltrazioni che si verificano durante i periodi piovosi. La manutenzione riguarderà anche tutta l’impiantistica sia elettrica sia meccanica e l’adeguamento della struttura alle norme sulla prevenzione incendi.

L’intervento, previsto dal progetto firmato dall’architetto Massimiliano Vittori, sarà finalizzato a suddividere la pianta in due blocchi ben definiti dove, all’interno di ogni blocco, troveranno spazio i servizi igienici provvisti di docce: tali locali potranno servire due blocchi di spogliatoi. Tale operazione permetterà di ottimizzare gli spazi e, specialmente durante gli allenamenti, di concentrare gli atleti esclusivamente in un blocco, ottenendo un maggior controllo e un abbattimento delle spese per pulizie, riscaldamento e consumo idrico e elettrico, visto che l’altro blocco rimarrebbe chiuso.

Esternamente si andranno a sostituire i serramenti, optando per nuovi infissi dotati di taglio termico e doppi vetri. Le opere di manutenzione interesseranno anche le gradinate della tribuna, sulle quali dopo un’opportuna pulzia si rifarà l’impermeabilizzazione, necessaria viste le molte infiltrazioni ora presenti. Le opere di manutenzione non interesseranno l’apparato strutturale del complesso, né esternamente e tantomeno nella parte interna.

«Quest’amministrazione riserva grande attenzione allo sport - spiega il sindaco Ziberna- e, compatibilmente con le risorse disponibili, cerca di investire sulle strutture. Quando si tratta di impianti storici come lo stadio Baiamonti, poi, è doveroso intervenire». —



Riproduzione riservata © Il Piccolo