Lo stabilimento Flex di Trieste passa al fondo tedesco FairCap
I vertici dell’azienda al tavolo di crisi a Roma hanno chiarito che le firme saranno apposte entro due giorni. A rischio i 350 posti di lavoro

Lo stabilimento Flex di Trieste sarà venduto al fondo FairCap entro due giorni al massimo. Nonostante l’impegno a vagliare possibili alternative di reindustrializzazione, i rappresentanti della multinazionale dell’elettronica si sono presentati oggi, martedì 28 gennaio, al tavolo ministeriale di crisi, annunciando di essere ormai a un passo dal closing.
I vertici di Flex hanno chiarito che le firme saranno apposte entro gennaio, segnando il passaggio di tutti gli asset dell’impianto al piccolo fondo italo-tedesco, che le istituzioni italiane non ritengono minimamente in grado di garantire l’occupazione dei 350 dipendenti dell’impianto delle Noghere.
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