Stabili ceduti a Bnp Paribas, inquilini all’erta

Timori di vendita degli alloggi innescati dal passaggio di proprietà. Vertice a settembre con il Sunia
The logo of BNP Paribas is seen on the bank's building in Paris, May 30, 2014. Shares in France's biggest bank BNP Paribas fell sharply on Friday on concerns a possible fine for alleged sanctions after a report in the Wall Street Journal said the U.S. Justice Department wanted $10 billion from the bank - double the amount which had been previously reported. REUTERS/Charles Platiau (FRANCE - Tags: BUSINESS LOGO) - RTR3RHZR
The logo of BNP Paribas is seen on the bank's building in Paris, May 30, 2014. Shares in France's biggest bank BNP Paribas fell sharply on Friday on concerns a possible fine for alleged sanctions after a report in the Wall Street Journal said the U.S. Justice Department wanted $10 billion from the bank - double the amount which had been previously reported. REUTERS/Charles Platiau (FRANCE - Tags: BUSINESS LOGO) - RTR3RHZR

«Con la presente comunichiamo che in data odierna (8 luglio, ndr) è stato stipulato un contratto di compravendita (atto del notaio Carlotta Marchetti di Milano) con il quale è stato ceduto “in blocco” un complesso di immobili ... acquirente è la Bnp Paribas Sgr p.a. ... per effetto del trasferimento della proprietà dei locali, l’acquirente è subentrato, quale nuovo locatore, nel contratto di locazione in oggetto». Le firme sono di Mauro Montagner e Andrea Grison, l’indirizzo mittente è situato in largo Irneri 1 a Trieste, destinatari sono gli inquilini degli immobili Allianz ceduti durante l’estate.

Un’operazione notevole per il mercato triestino, poichè il valore complessivo viene quotato, tra appartamenti ed esercizi commerciali, attorno ai 50 milioni di euro. Insomma, con la missiva l’inquilino viene avvertito del cambio di mano.

Con la data del 13 luglio parte invece da Milano la lettera con la quale è Bnp Paribas Real Estate a notificare la nuova situazione. Ed è in particolare Bnp Paribas Real Estate Property Management Italy s.r.l. l’interlocutore cui l’inquilino triestino dovrà fare riferimento. C’è l’immancabile numero di un call center milanese (02/91978821) che risponde nei giorni feriali, dalle ore 9 alle ore 19.

Alcune decine di affittuari, per cercare di capire cosa stesse accadendo, si sono allora rivolte al sindacato inquilini Sunia. «Abbiamo preso contatto con Bnp Paribas - dice Renato Kneipp, commissario del Sunia triestino - per fissare un incontro, che dovrebbe tenersi a metà settembre. Con noi, in considerazione delle dimensioni dell’operazione portata a termine, sarà anche il segretario nazionale del sindacato, Daniele Barbieri». Il Sunia paventa la possibilità che gli alloggi finiranno sul mercato e che possa calare la disponibilità degli appartamenti affittabili a canoni ragionevoli. Bisognerà, inoltre, comprendere il valore dell’eventuale prelazione per gli attuali affittuari. Tutti aspetti sui quali Kneipp conta di avere qualche chiarimento a metà del prossimo mese.

Durante il mese è previsto che gli inquilini ricevano indicazioni riguardo alle nuove modalità di versamento dei canoni, che ora evidentemente cambiano destinazione.

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