Spuntano in via Diaz 45 stalli blu È l’effetto “ascensore San Giusto”
Ascensori “pubblici” per San Giusto, con tanto di superamento dei problemi di accessibilità per i disabili, in cambio di un aumento di parcheggi a pagamento in centro: di questo si è discusso ieri in Quarta commissione. Il tema ha preso spunto da una mozione del M5s relativa proprio ai problemi che l’accesso superiore al Park San Giusto, quello sul colle, comporta per le persone disabili, in particolare, come spiegato dal consigliere Paolo Menis, «per quelle che presentano disabilità importanti e che necessitano di un accompagnatore».
Da lì, la discussione è stata estesa alla possibilità di rendere fruibile la risalita in ascensore a un’utenza non collegata all’uso del park, inaugurato nel 2015 e con una capienza di 740 posti auto. Una possibilità - ad oggi interdetta in quanto non è stato stipulato alcun accordo con la società di gestione - di giungere insomma senza affanni sul colle, alla sommità del quale si trovano i massimi monumenti cittadini. A quanto si è capito ieri in commissione qualcosa negli ultimi tempi si è mosso: risale infatti allo scorso 17 ottobre una delibera di giunta, relativa al sistema di gestione della sosta di superficie, che ha previsto l’attuazione parziale di nuove aree di sosta a pagamento in superficie e dalla quale emerge il fatto che, per soddisfare le esigenze relative al notevole incremento turistico, l’amministrazione comunale intende procedere con l’utilizzo allargato degli elevatori all’utenza pubblica per consentire un accesso agevolato e gratuito, almeno in una prima fase, per raggiungere appunto la sommità del colle.
L’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi ha risposto alle domande di Menis confermando che si sta procedendo verso la firma di una convenzione e che, «per compensare i costi relativi alla manutenzione degli ascensori, che giocoforza lieviteranno a causa dell’utilizzo e che vengono valutati in circa 60 mila euro annui, verranno affidati in gestione alla Park San Giusto 18 posti auto in via Cadorna tra via Venezian e via dell’Annunziata, attualmente gestiti da Esatto per conto del Comune». Con l’arteria parallela alle Rive che così passerà totalmente sotto la gestione della Park San Giusto, che già ora gestisce in loco alcuni posti auto. In vista non c’è solo un cambiamento di gestione ma anche un aumento delle tariffe in quanto è previsto, per la via in questione, l’inserimento nella zona “rossa”. Quindi Esatto gestirà meno parcheggi in centro città? No: proprio per rientrare dalla “perdita” dei posti di via Cadorna, al fine di compensare i minori introiti per il bilancio comunale, nella delibera di giunta in oggetto è prevista pure l’introduzione ex novo della sosta a pagamento in via Diaz, strada parallela a via Cadorna, nel tratto compreso tra via Mercato Vecchio e via dell’Annunziata, la cui gestione sarà affidata a Esatto, per un totale di 45 nuovi posti auto a pagamento, e sempre a tariffazione “rossa”, con le opere di segnaletica stradale verticale, la tracciatura delle aree di sosta e l’installazione dei parcometri che saranno a carico di Esatto.—
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