Spunta un divieto di balneazione
ABBAZIA In un periodo in cui Abbazia è invasa da migliaia di villeggianti, un’ampia ampia porzione dello stabilimento balneare di Slatina, sotto l'albergo Milenij, è stato vietata alla balneazione per inquinamento. La tabella con il divieto è stata collocata sul lungomare, a poche decine di metri dal prestigioso hotel, sorprendendo non poco i turisti ma specialmente gli abbaziani che da decenni amano fare una nuotata nelle vicinanze della statua simbolo della Perla del Quarnero che raffigura la ragazza con il gabbiano. Nonostante il divieto, ribadito sulla pagina web della Città di Abbazia, non sono state poche le persone che hanno continuato ad immergersi nella zona inquinata.
Peraltro l'area orientale del bagno Slatina è frequentata in primo luogo dai giovanissimi grazie a un fondale sabbioso e poco profondo. Per ora non ci sono state multe anche perchè molti bagnanti non hanno notato il divieto e si attende qualche giorno prima di adottare misure più rigida. La decisione è scattata dopo l'ultimo campionamento delle acque di mare, compiuto ogni quindici giorni in numerosi punti della regione quarnerina e delle sue isole, da parte degli esperti dell'Istituto regionale per la Salute pubblica, con sede a Fiume.
In questo momento non è ancora chiara l'origine dell' inquinamento, anche se da voci ufficiose si apprende che potrebbe trattarsi di acque fognarie riversatesi in mare. A confermarlo o meno saranno le analisi. Gli accertamenti saranno indispensabili per capire la natura dell’inquinamento, adottare le misure del caso ed eventualmente revocare il divieto.
Negli altri siti di Abbazia, il controllo della qualità delle acque di mare ha dato invece risultati ottimi e dunque abbaziani e vacanzieri possono nuotare tranquilli, senza alcun rischio per la loro salute. Questo angolo di Slatina è il luogo preferito per la balneazione da parte di chi è nativo di Abbazia e non ama altre spiagge. Va ricordato come negli anni passati il problema dell' inquinamento del mare avesse riguardato la parte occidentale dello Slatina, in zona Panciera, con frequenti divieti provocati dalla presenza di un corso d'acqua che raccoglieva i liquami di un vasto territorio cittadino.
Grazie al rifacimento dell'impianto per le acque reflue, l' intoppo è stato superato e non sono più apparsi divieti. Altrove nel Quarnero e nella sua regione insulare, la qualità delle acque marine è molto buona e non si registrano problemi. Qualche problema lo si registra ogni tanto nel tratto di mare di fronte al quartiere fiumano occidentale di Cantrida, dove comunque il bagno è permesso, senza conseguenze per la salute delle persone. —
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