Spunta la pista dei soldi nel giallo della donna scomparsa da 20 giorni

TRIESTE. Liliana Resinovich, la sessantatreenne triestina sparita il 14 dicembre, è stata vista fuori di casa la mattina della scomparsa. Dopo giorni di ricerche e indagini finalmente c’è una traccia. Piccola, evidentemente, visto che non si sa cosa ha fatto poi la signora, quale strada ha preso o se è stata avvicinata da qualcuno.

Liliana è stata notata da una persona che la conosceva di vista – un residente della zona – nei pressi dell’abitazione di via Verrocchio 2 in cui la donna vive assieme al marito Sebastiano Visintin. L’orario è circoscritto tra le 8.15 e le 9, cioè l’arco temporale in cui – secondo le ipotesi investigative – Liliana potrebbe essere effettivamente uscita di casa. Su cosa è accaduto dopo nebbia totale. Per ora.

Intanto la famiglia Resinovich continua a interrogarsi sulle ragioni della possibile scomparsa, ventilando sia l’ipotesi di un problema nei rapporti con il marito, sia quella economica. «Credo che di mezzo ci sia una questione di soldi», afferma la cugina di Liliana, una signora che risiede a Plavje, in Slovenia, vicino al confine, e che chiede l’anonimato. «Visintin è venuto a parlare con me due giorni dopo la scomparsa della moglie, ma dando una versione differente di cosa ha fatto lui quella mattina. Differente rispetto a quella che ha raccontato ai giornali».

Dunque il marito è venuto da lei.

Sì, giovedì, due giorni dopo la scomparsa di Lilly. Mi ha detto delle cose che non ho poi riscontrato in nessun articolo. Cioè che quella mattina era andato prima via con la bici e che poi tra le 10 e le 10. 30 è tornato a casa, ha lasciato la bici e ha preso l’auto. Ha aggiunto di essere rientrato a casa attorno alle 14 e di aver atteso la moglie.

Cos’altro ricorda della conversazione con il marito?

Ho chiesto a Visintin come era vestita Lilly quella mattina. Ha risposto che non sapeva. Ma come, ho ribattuto io, avevano fatto colazione assieme. ..inoltre il marito mi ha raccontato che in casa ha trovato una cassetta con 2.000 euro e altri 400 euro. Quindi ha rovistato in casa trovando i soldi ma non gli abiti e le scarpe della moglie che mancano? Poi mi ha detto di aver trovato un estratto conto di Lilly con 100 mila euro. Guardi, io credo che non ci sia di mezzo la gelosia ma i soldi, perché lui prende 500 euro di pensione, mentre Lilly aveva la pensione da ex dipendente regionale. Infatti andavano sempre in giro a fare i viaggi con i soldi di Lilly. Ma lei ora stava programmando di lasciarlo. Tra l’altro mia figlia ha domandato a Visintin come farà ora senza Lilly. Lui ha risposto che deve aspettare dieci anni prima di prendere i soldi... non ci aspettavamo una risposta del genere, perché la domanda non era riferita al denaro, bensì allo stato d’animo e alla gravità della situazione.

Lilly le aveva parlato dell’amico con cui si frequentava?

Lilly voleva lasciare il marito e cercava di appoggiarsi a questo amico di 82 anni per trovare la forza di farlo. Era stanca del marito, dei suoi giri in bici, dei suoi affari con i coltelli.