Sportello telematico per le cartelle Equitalia
C’è un obiettivo all’insegna della prevenzione, ce ne è uno mirato a una maggiore informazione per il cittadino-contribuente che deve fare i conti con Equitalia. E che ha bisogno di di sapere con precisione la situazione debitoria, i ratei, le notifiche, le iscrizioni a ruolo... Ma che deve sapere anche che è sbagliato non ritirare gli atti di Equitalia, sperando magari in questo modo di farla franca.
Così Equitalia e Movimento difesa del cittadino hanno lanciato un’iniziativa a livello nazionale per un’assistenza più semplice e veloce riguardo le temute cartelle esattoriali.
Iniziativa che si va declinando sui territori, come dimostra il protocollo d’intesa, sottoscritto dal direttore regionale Friuli Venezia Giulia di Equitalia Nord, Emanuele Cattozzo, e dal presidente regionale Friuli Venezia Giulia del Movimento difesa del cittadino, Raimondo Gabriele Englaro: il documento prevede l’attivazione dello sportello telematico, un servizio dedicato che consente di migliorare e semplificare i rapporti tra fisco e contribuenti e favorire l’efficacia dell’azione di riscossione dei tributi.
Il Movimento ha circa 1300 associati e opera con la sede regionale di Udine e con due sportelli, uno a Trieste e uno a Pordenone
La convenzione, che avrà la durata di due anni, si inserisce nel percorso di attenzione e ascolto intrapreso da Equitalia. Attraverso lo sportello telematico, accessibile dal sito internet www.gruppoequitalia.it, nell’area dedicata ad associazioni e ordini, i delegati giulio-friulani del Movimento potranno ricevere assistenza o fissare un appuntamento per le situazioni più complesse e delicate.
«L’accordo con Movimento Difesa del Cittadino - sottolinea Cattozzo - consente di avviare una collaborazione orientata al miglioramento del rapporto con i contribuenti. Inoltre l’organizzazione di incontri tematici permetterà lo scambio di informazioni sulle attività di riscossione svolte da Equitalia».
«Si tratta di un’intesa - dichiara Englaro – che punta a semplificare e velocizzare i procedimenti fiscali, e che permetterà una diversa gestione delle pratiche oltre che una migliore tutela dei diritti dei cittadini».
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