Sportello badanti, apre a fine mese

Attività interrotta per il rinnovo del progetto. Lo scorso anno siglati 355 contratti
20090831 - ROMA - SOI - IMMIGRAZIONE: BADANTI; SANATORIA, DA DOMANI LE DOMANDE. UN MESE PER PRESENTARLE, COMUNI AIUTERANNO CITTADINI NELL'ITER. Badanti ucraine mentre accudiscono alcuni anziani in un giardinetto pubblico, questo pomeriggio 31 agosto 2009 a Roma. A partire da domani, e fino al 30 settembre, si potranno presentare le domande per regolarizzare colf e badanti. Sulle domande non pendono ne' quote d'ingresso, ne' graduatorie: le richieste presentate il 30 settembre avranno le stesse possibilita' di ammissione di quelle presentate il primo. Il Viminale si attende circa 500 mila richieste...ANSA/ALESSANDRO DI MEO/DRN
20090831 - ROMA - SOI - IMMIGRAZIONE: BADANTI; SANATORIA, DA DOMANI LE DOMANDE. UN MESE PER PRESENTARLE, COMUNI AIUTERANNO CITTADINI NELL'ITER. Badanti ucraine mentre accudiscono alcuni anziani in un giardinetto pubblico, questo pomeriggio 31 agosto 2009 a Roma. A partire da domani, e fino al 30 settembre, si potranno presentare le domande per regolarizzare colf e badanti. Sulle domande non pendono ne' quote d'ingresso, ne' graduatorie: le richieste presentate il 30 settembre avranno le stesse possibilita' di ammissione di quelle presentate il primo. Il Viminale si attende circa 500 mila richieste...ANSA/ALESSANDRO DI MEO/DRN

Chi cerca badante, e sono tanti, trova attualmente lo sportello chiuso. In Scala dei Cappuccini, dove lo scorso anno sono stati siglati ben 355 contratti di lavoro mettendo in contatto assistenti familiari con famiglie (a stipendio regolare e con regolare versamento di contributi) l’attività è sospesa anche se il progetto ministeriale, finanziato con soldi europei, è stato rinnovato, e dotato di nuovi fondi per la durata di un anno: 600 mila euro dal Fondo sociale europeo e quasi 770 mila dal dipartimento delle Pari opportunità per favorire l’enmersione di situazioni di irregolarità nei rapporti di lavoro.

Alla Provincia di Trieste dovrebbero arrivare 120 mila euro nell’ambito del più articolato servizio che adesso si chiamerà “Si.con.te” (Sistema integrato di conciliazione territoriale).

L’annuncio dell’avvenuta ripartenza dell’operazione è stato dato l’altro giorno dall’assessore regionale al Lavoro, Angela Brandi, che ha raccontato come i contratti effettivamente siglati siano stati in Regione in numero assolutamente più alto rispetto alle previsioni. Dal 2009 a oggi 4523 rispetto ai preventivati 3000.

«Molte persone si presentano allo sportello e lo trovano chiuso, ci scrivono perfino lettere lettere di protesta - dice l’assessore provinciale al lavoro, Adele Pino -, ma ora che la Regione ha stanziato e destinato le nuove risorse la Provincia deve fare il cambiamento nel bilancio, quindi la delibera deve passare in commissione e poi in consiglio, e questo non avverrà prima del 20 luglio».

Anche le badanti vanno tra l’altro in ferie, cosa logica non solo di fatto, ma anche di diritto: sono titolari di un regolare rapporto di lavoro. Si crea il problema di trovare un sostituto, e dunque nuove fonti di contatto (tra cui attivissime sono le Acli).

«Coi nuovi fondi potremo aumentare l’orario e il personale di sportello - dice Pino -, da 3 a 4 operatori, ricordando che sportelli sono aperti anche a Muggia e Sistiana per gli interi ambiti. Mentre l’ufficio è chiuso invitiamo le persone che avessero necessità a lasciare nome e numerodi telefono, così da poter essere contattate alla ripresa del servizio».

L’anno scorso in tutto i servizi erogati sono stati 2085, di cui 469 richieste d’informazioni dei lavoratori, 623 delle famiglie. Sono state compilate 468 schede/ritratto di assistenti familiari e 170 schede delle famiglie richiedenti, per una chiusura di contratti pari appunto a 355. (g. z.)

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