Spezzato in due il bastone della statua di Saba
Stavolta non basterà riattaccare il bastone. Probabilmente sarà necessaria una nuova fusione, magari in un materiale più resistente del bronzo. Il sostegno per la vecchiaia della statua di bronzo di Umberto Saba è stato ritrovato spezzato in due parti. «Un problema in più rispetto all’altra volta. Una questione che andrà affrontata con la fonderia», spiega la direttrice dei Musei civici Maria Masau Dan, a cui tocca di nuovo occuparsi della sfortunata opera di Nino Spagnoli.
La statua, collocata tra via San Nicolò e in Dante (a pochi passi dalla libreria antiquaria), è già azzoppata un’altra volta. Il bastone, riattaccato dopo un apposito restauro, non ha retto ai festeggiamenti della Notte rosa. Il testimone, che ha raccolto i pezzi consegnandoli a una pattuglia di vigili, ha raccontato di un gruppo di ragazzi stranieri finiti involontariamente addosso alla statua. Alla maledizione della pipa (non più rimessa dopo le sparizioni del 2004) si aggiunge quella del bastone. L’area della cultura del Comune comunque non si rassegna. «Intendiamo ripristinare l'integrità dell'opera di Spagnoli. Un Saba con bastone e pipa», assicura Masau Dan.
Riproduzione riservata © Il Piccolo