Spese pazze, sette condanne in Appello

I politici, a processo in secondo grado per peculato, erano 12. Le pene raggiungono complessivamente 13 anni
Foto Bruni Trieste 21.12.2018 Corte d'appello:udienza consiglieri regionali-- a sx Pedicini
Foto Bruni Trieste 21.12.2018 Corte d'appello:udienza consiglieri regionali-- a sx Pedicini

TRIESTE La Corte d'Appello ha condannato sette dei 12 politici ancora coinvolti nell'inchiesta sulle spese pazze finita alla ribalta della cronaca per l'uso disinvolto dei fondi ai gruppi del Consiglio regionale Fvg nel periodo 2010-2012.

Dei 12 imputati per peculato, tra ex e attuali consiglieri regionali, i sette ritenuti colpevoli sono stati condannati a pene che in totale raggiungono i 13 anni. Si tratta di Gaetano Valenti (ex Pdl), Piero Camber (ex Pdl), Antonio Pedicini (ex Pd), Maurizio Bucci (ex Pdl), Piero Tononi (ex Pdl), Daniele Galasso (ex capogruppo di Pdl) e Gianfranco Moretton (ex capogruppo Pd). Alle sentenze dei primi quattro è stata applicata la sospensione condizionale della pena.

Sono stati assolti invece Everest Bertoli (consigliere comunale della Lega a Trieste), Massimo Blasoni (ex Pdl), Sandro Della Mea (ex Pd), Alessandro Tesini (ex Pd). Dichiarato inamissibile infine l'appello proposto dalla Procura generale nei confronti di Paolo Iuri, l'elicotterista accusato di concorso in peculato con l'ex leghista Mara Piccin, che era stato assolto in primo grado assieme agli altri 11.

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