Spese pazze in Consiglio regionale Condanna definitiva a Camber e Valenti
TRIESTE La Corte di Cassazione ha confermato la condanna di secondo grado per il consigliere regionale Fvg Piero Camber e l'ex Gaetano Valenti e ha deciso di rimodulare in appello quella inflitta ad altri cinque imputati nell'ambito dell'inchiesta per spese "pazze".
Per questi ultimi si aprirà dunque un nuovo processo in un'altra sezione della Corte d'Appello.
Al centro dell'inchiesta "spese pazze" l'uso dei fondi pubblici assegnati ai gruppi consiliari tra il 2010 e il 2012
(in alcuni casi nel 2013). Fondi destinati a spese di rappresentanza e impiegati talvolta per cene, gioielli, vini,
biglietti aerei o per pagare le ruote della macchina. Spese che gli eletti si facevano rimborsare. Un anno fa la condanna in appello aveva ribaltato le assoluzioni in primo grado. I capi di
imputazione erano peculato e concorso in questo reato.
Il dispositivo della Cassazione è stato diffuso venerdì 15 novembre a tarda sera. Il rinvio è stato deciso per Piero
Tononi (ex Pdl), l'ex capogruppo Pdl Daniele Galasso, Maurizio Bucci (ex Pdl), Antonio Pedicini (ex Pdl) e l'ex capogruppo Pd Gianfranco Moretton. Condanna definitiva invece per Gaetano Valenti (ex Pdl, 1 anno 9 mesi e 10 giorni) e per Piero Camber: undici mesi e venti giorni. Quest'ultimo, rieletto nell'ultima
tornata elettorale con FI, decade dalla carica di consigliere regionale.
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