Spese pazze, Ballaman chiede il patteggiamento
L'ex presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, l'ex leghista Edouard Ballaman, ha chiesto il patteggiamento della pena oggi, durante l'udienza preliminare a Trieste relativa all'inchiesta su presunti illeciti nelle spese dei consiglieri regionali. Davanti al Gup Raffaele Morvay si sono presentati 22 ex componenti del Consiglio regionale, accusati a vario titolo dal pm Federico Frezza per reati tra cui truffa, peculato e favoreggiamento, per illeciti che si riferiscono a fatti avvenuti durante la gestione amministrativa tra il 2008 e il 2011. L'indagine fu avviata nel dicembre 2012 dalla Procura della Corte dei Conti, che informò dei fatti la Procura di Trieste. Dai rendiconti emersero spese di rappresentanza giudicate «irrazionali rispetto alle asserite finalità» da parte della magistratura contabile, come spese dei consiglieri in pescheria e dal gommista, in gioielleria e farmacia, rimborsi di vacanze o di acquisti di casalinghi e ferramenta.
Stamani ha chiesto la costituzione di parte civile l'associazione dei consumatori Codacons; l'udienza è stata
quindi rimandata al 18 novembre prossimo per le decisioni del Gup e così da unificare i procedimenti includendo anche quelli riguardanti i beni strumentali a carico di alcuni esponenti della Lega Nord. Quel giorno si conosceranno i nomi di chi patteggerà e di chi si vedrà processato con rito abbreviato.
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