Spesa a domicilio? A Trieste un portale ad hoc

Il Comune lancia una nuova piattaforma online per dare visibilità al servizio di negozianti, ristoratori e artigiani locali
Hamburger, pollo fritto, patatine e salsine di accompagnamento consegnate a domicilio
Hamburger, pollo fritto, patatine e salsine di accompagnamento consegnate a domicilio

TRIESTE Una vetrina virtuale per dare visibilità agli esercizi commerciali che in questo particolare momento svolgono attività di consegna a domicilio dei prodotti in vendita, rispettando le normative sanitarie per salvaguardare la salute di tutti, al fine di valorizzare il commercio, l’artigianato e le produzioni agroalimentari locali. È questo lo spirito di “TRIESTExpress”, la nuova piattaforma online lanciato ieri dal Comune di Trieste nel corso di una videoconferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore comunale alle Attività Economiche, Serena Tonel, e i rappresentanti delle principali associazioni economiche locali del terzo settore.

Nasce TriestExpress, il sito onnicomprensivo delle consegne a domicilio
Un rider impegnato in una consegna (Massimo Silvano)


Il Comune si propone di dare visibilità agli elenchi già esistenti riconducibili a varie iniziative e di raccogliere le richieste di inserimento presentate da parte di singoli operatori, in modo da includere tutte le informazioni utili in un unico contenitore, rendendo più facile e immediata la consultazione da parte dei cittadini. Attraverso la pagina web, infatti, ogni esercente o organismo associato che effettua attività di consegna a domicilio della merce potrà registrarsi in modo da comparire nell’elenco del portale.

E a casa arrivano anche i piatti e le ricette della chef triestina Klugmann
La chef Antonia Klugmann


Gli uffici comunali effettueranno poi un’attività di controllo sulle richieste pervenute, a garanzia degli utenti, verificando la corrispondenza delle dichiarazioni con le risultanze dello Sportello Unico per le Attività Produttive. Una volta concluso questo breve iter, gli esercizi commerciali saranno visibili ai cittadini sul portale classificati per categorie (generi alimentari, farmacie, stampa/editoria, imprenditori agricoli, gruppi organizzati).

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«Il blocco quasi totale del commercio ha agevolato quello online e quindi è sorta la preoccupazione di perdere fette di mercato in questa e nella prossima fase, perché le abitudini degli acquirenti cambiano in fretta e il timore è quello di non tornare più indietro», ha spiegato l’assessore Tonel. «Lo scopo è di fidelizzare i clienti e di cogliere l’occasione per gli operatori economici del territorio di innovarsi e abituarsi ai servizi e alla promozione online – ha aggiunto –, confidando che ciò possa mantenersi anche nel prossimo futuro».

La piattaforma lanciata dal Comune è stata accolta con favore dai rappresentanti delle associazioni economiche del terzo settore e andrà ad affiancarsi a quelle già costituite in parallelo da alcune di esse. «È un’iniziativa importante per cercare di servire la popolazione e di dare una mano al nostro mondo», ha affermato Antonio Paoletti, presidente di Confcommercio Trieste. «Come imprenditori siamo abituati a reinventarci di continuo – ha proseguito Paoletti – e in questa fase abbiamo iniziato con le consegne a domicilio tramite un portale simile, quindi chiederemo di promuoverci a vicenda».

«Questa soluzione garantisce un minimo di sopravvivenza al settore, ma il problema rimane ancora soprattutto per le piccole attività rionali», ha commentato Fedrica Suban, presidente della Fipe.

«Trovo che questo portale rappresenti un’idea molto buona perché ci unisce tutti. Lavorando assieme potremo farcela a uscire abbastanza bene da questa situazione difficile», ha dichiarato David Pizziga, presidente di Gal Carso. –


 

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