Spento l’incendio che ha distrutto l’edificio abbandonato dell’ex ospedale militare a Trieste: ora è un rudere

Fino alle 8 non è stato possibile entrare per accertare che dentro non ci siano vittime. Indagini della polizia sul rogo che è doloso. Le foto di quello che è rimasto

Maria Elena Pattaro
L'ex ospedale militare di Trieste ridotto a un rudere pericolante Foto Andrea Lasorte
L'ex ospedale militare di Trieste ridotto a un rudere pericolante Foto Andrea Lasorte

Il devastante incendio all'ex ospedale militare è stato spento. Fino all'alba di oggi (9 marzo) i Vigili del fuoco hanno presidiato l'edificio abbandonato a ridosso di via Fabio Severo per evitare che le fiamme riprendessero vigore. Fino alle 8 non è stato possibile entrare per accertare che dentro non ci siano vittime (anche se si ipotizza che non siano coinvolte persone).
Troppo rischioso perlustrarlo fino a che gli ambienti, già di per sé pericolanti, non si raffreddano.
Nelle prossime ore si procederà con un primo sopralluogo e poi con lo smassamento del materiale. Ingente il dispiegamento di forze in campo: i Vigili del fuoco sono intervenuti con decine di operatori, carri Aps, autoscale, autobotti e i "monitori", strumenti motorizzati che assicurano il getto d’acqua continuo degli idranti.

I vigili davanti al piazzale dell'incendio Foto Francesco Bruni
I vigili davanti al piazzale dell'incendio Foto Francesco Bruni

In parallelo proseguono le indagini della Polizia di Stato per capire chi si sia introdotto all'interno della palazzina, un tempo riservata agli 'infettivi" e ora dismessa da anni. Nessun dubbio che dietro ci sia la mano umana: la struttura non ha allacciamenti elettrici né altre utenze.
Due le possibilità al vaglio: l'incidente o l'atto doloso. Potrebbe essersi trattato di un falò acceso da qualcuno per scaldarsi o cucinare e poi sfuggito di mano. Ma la mano potrebbe anche essere dolosa: ignoti che si sono intrufolati di nascosto nella palazzina e hanno appiccato appositamente il rogo.

Le foto di Francesco Bruni mostrano dall'alto quello che è rimasto dell'edificio abbandonato
Le foto di Francesco Bruni mostrano dall'alto quello che è rimasto dell'edificio abbandonato

Le prime segnalazioni di fiamme e fumo sono arrivate ieri (8 marzo) verso le 18.10. Un residente sostiene di aver visto due individui che entravano nella palazzina abbandonata circa mezz’ora prima dello scoppio dell’incendio. Non solo. Tre giorni fa, come sostengono altre famiglie che abitano nei condomini circostanti, sarebbe stata aperta la vecchia porticina che, dalla salita di vicolo dell’Ospedale militare, dà accesso al vialetto a lato dell’edificio.

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